Si è svolta ieri, presso la sala consiliare del Comune di Avezzano, la cerimonia di conferimento dell’attestato di benemerenza al presidente della sezione Paracadutisti di Avezzano, Gianni Di Giambattista e al tenente in congedo Bruno Cairoli. L’evento ha riunito rappresentanti delle forze armate, delle forze dell’ordine e delle associazioni d’arma, oltre a cittadini e familiari, in un momento di profonda commozione e riconoscenza per due uomini che hanno portato lustro alla comunità e reso onore alla memoria dei caduti.
Presenti alla cerimonia il sindaco Giovanni Di Pangrazio, il consigliere comunale Nello Simonelli, promotore dell’iniziativa, il consigliere Maurizio Seritti e l’assessore alla sicurezza Cinzia Basilico. Tra le autorità, il maggiore Luigi Strianese, comandante della compagnia dei Carabinieri di Avezzano, il comandante della Polizia Stradale Dennis Benedettini e l’ispettore della Polfer Luca Marzicchi. Insieme a loro, numerosi rappresentanti delle associazioni d’arma e dei corpi militari, tra cui l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia, sezione di Avezzano, l’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia, l’Associazione Polizia di Stato, l’Aeronautica e l’Unuci.
La sezione dei Paracadutisti di Avezzano, attiva dal 22 luglio 1973, è un punto di riferimento per l’intero territorio. Intitolata al maresciallo paracadutista Panfilo De Angelis, decorato con la medaglia d’oro dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, la sezione ha formato generazioni di paracadutisti, contribuendo a trasmettere valori di coraggio e fedeltà alla patria. Sotto la guida di Gianni Di Giambattista, l’attività della sezione ha continuato a essere centrale, partecipando a cerimonie e attività che mantengono vivo lo spirito del corpo.
Un momento particolarmente intenso si è verificato quando Di Giambattista e Cairoli hanno condiviso il ricordo della recente missione in Egitto. Insieme ad altri 60 paracadutisti italiani, hanno reso omaggio ai caduti italiani presso il Sacrario militare del Cairo. Le loro parole, cariche di emozione, hanno descritto l’esperienza del lancio con un C-130 egiziano sulle sabbie del deserto di Deir Alinda, luogo della storica battaglia in cui i paracadutisti italiani della Folgore si distinsero per valore e sacrificio. “Nessun soldato è riuscito, né riuscirà mai, a fare quello che oggi hanno fatto davanti a noi”, scriveva il giornalista inglese Theodor Moller sui “leoni della Folgore” e tanti ricordano le parole lusinghiere di Churchill sul loro valore.
Il sindaco Di Pangrazio, nel consegnare gli attestati, ha ringraziato i paracadutisti: “Oggi, più che mai, abbiamo bisogno di riferimenti autentici, persone che con il loro impegno ricordino a tutti noi il valore della nostra storia e della nostra identità”. Concetti rilanciati dall’intervento di Simonelli.
L’evento si è concluso tra applausi e strette di mano, con l’augurio che la sezione Paracadutisti di Avezzano possa continuare a essere un simbolo di impegno e memoria, mantenendo vivo lo spirito che da sempre contraddistingue l’ANPd’I.