Con l’approvazione della relativa delibera da parte della Giunta comunale, il Comune di Avezzano ha avviato l’iter per la creazione di una importante struttura al servizio delle famiglie.
Su proposta del Vicensindaco e assessore al Sociale, Domenico di Berardino, l’Amministrazione comunale sta predisponendo un progetto per arrivare a costituire, nel suo territorio, un “Centro per la Famiglia”, struttura che ha come compito e finalità quella di essere al fianco dei nuclei familiari nei passaggi più complessi e delicati della propria vita.
Il progetto del Comune di Avezzano, che va ad inserirsi in un bando emanato dalla Regione Abruzzo, coinvolgerà, nella sua compita realizzazione, anche al Asl1 e enti del terzo settore che hanno comprovate esperienze e professionalità in questi particolare campo di azione.
«In questi anni – spiega il Vicesindaco di Berardino – l’ Amministrazione ha sempre messo al centro la famiglia.
La sicurezza, il sostegno, le scuole, il tempo libero, ma anche gli aspetti che riguardano l’esistenza intima del nucleo familiare.
Situazioni problematiche, momenti di diversa complessità – prosegue Di Berardino -ma an-che discorsi che riguardano eventuali affidi familiari e adozioni, sono le attività di cui il Cen-tro per la Famiglia si occuperà.
Sarà un nuovo servizio – conclude Di Berardino -, che si metterà davvero al fianco delle famiglie per informarle, accompagnarle, sostenerle e guidarle in alcuni percorsi che potrebbero essere difficoltosi e complicati».
Il nascente progetto, infatti, prevede la dotazione di una sede fisica del centro stesso, indispensabile per operare al meglio.
Previsti, ovviamente, anche un accordo e la stipula di un protocollo per l’integrazione socio-sanitaria delle attività del Centro con l’Azienda Sanitaria Locale, il Consultorio e il Distretto Sanitario, finalizzato alla collaborazione operativa e alla costruzione di percorsi congiunti di presa in carico delle famiglie.
Quattro le azioni attribuite al Centro per la Famiglia dall’Avviso nazionale che sono: ruolo informativo, ascolto e counseling, affidamento familiare e adozione, figure di sostegno alla maternità e alla famiglia nei primi 1000 giorni.
Per realizzare al meglio compiti e finzioni così delicati, il Centro per la Famiglia richiede di avvalersi di competenze professionali diversificate e specialistiche e che, ai fini dell’erogazione dei servizi, il Comune potrà coinvolgere uno o più soggetti del Terzo Settore, per il cui reperimento, seguendo quanto previsto dalla normativa vigente, potrà anche esperire procedure distinte per ciascuna area di intervento e professionalità richiesta.
Un progetto complesso e dai grandi obiettivi, quindi, che pone davvero l’Amministrazione comunale al fianco di quella che rappresenta, da sempre, la cellula primaria e più importante della società: la famiglia.
Comunicato stampa







































