Avezzano città all’avanguardia, in Abruzzo e non solo, nelle politiche ambientali inerenti alla gestione dei rifiuti.
Gli ultimi dati elaborati da Openpolis, infatti, pongono il capoluogo della Marsica in cima alla classifica dei comuni, non provincia, per percentuale di raccolta differenziata effettuata.
Un risultato raggiunto grazie alla partecipazione, alla correttezza e alla precisione nel fare la raccolta differenziata della quasi totalità dei cittadini.
Avezzano c’è e si distingue in Abruzzo grazie alla collaborazione positiva e costruttiva fra Amministrazione e cittadini.
Il 77% di rifiuti differenziati, e quindi avviati ad una gestione virtuosa, è infatti il risultato finale di una politica che, con la collaborazione stretta con la società Tekneko, che gestisce in città il servizio, ha fatto sì che Avezzano fosse sempre più pulita e si distinguesse in Abruzzo per la capacità di gestire, in modo utile e virtuoso, la politica ambientale e dell’ecosostenibilità.
Fra le azioni che forse non tutti conoscono, poi, c’è quella che vede Ufficio Ambiente del Comune e Tekneko in stretta correlazione fra loro per combattere il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Gli uffici hanno mappato decine di punti sensibili della città, sistematicamente utilizzati da questi “sporcaccioni” per lasciare in strada i rifiuti. Punti che vengono monitorati e puliti con cadenza settimanale e, in caso di segnalazioni particolarmente urgenti da parte dei cittadini, nel giro di 24 ore.
Questo, però, è il programma delle cose fatte.
L’Amministrazione Di Pangrazio vuole andare oltre e, se possibile, arrivare alla prevenzione dei fenomeni negativi e incentivare, al contrario, le buone pratiche su rifiuti e ambiente, attraverso iniziative di formazione, informazione, sensibilizzazione e potenziamento dei servizi.
«Abbiamo puntato molto, con Tekneko – spiega l’assessore all’Ambiente Maria Teresa Colizza -, su smaltimento sostenibile e programmi di prevenzione della produzione di rifiuti, incentivando l’innalzamento del livello di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, nonché il miglioramento della qualità dei rifiuti differenziati, tanto da meritare il titolo di “Comune Riciclone” per le scarse impurità del rifiuto organico raccolto.
Un risultato ottenuto grazie soprattutto alla partecipazione e collaborazione dei cittadini.
Siamo d’accordo con Greta Thunberg – prosegue la Colizza -, la quale sostiene che “l’educazione sia l’unica via per la salvezza” e, per questo, abbiamo promosso iniziative di educazione, informazione e sensibilizzazione, rivolte sia alla cittadinanza che, in particolare alle scuole.
Attualmente sono in corso una campagna per la sensibilizzazione a riciclo e riuso, per i tessili, e lo sviluppo di un programma articolato di educazione alla sostenibilità, rivolto a docenti e discenti delle scuole primarie e secondarie, dal titolo “Educational Goal”.
La possibilità di disporre a breve di un “centro di riuso” nella nostra città – evidenza l’assessore -, per contrastare la cultura dell’usa e getta ed incentivare l’economia circolare, ci consentirà di collocarci ancora meglio fra i comuni con alte performance.
Prossimamente, e sempre con Tekneko, punteremo l’attenzione sugli sprechi alimentari, per iniziare una campagna di prevenzione – conclude Maria Teresa Colizza – che porti ad adottare modelli alimentari più utili e corretti».