L’Avezzano recrimina: da un lato l’1-1 al Dei Marsi contro il Delfino Flacco Porto (per Torti secondo pari in due partite), dall’altro il pareggio tra Chieti e L’Aquila nel big match del terzo turno, che avrebbe consentito ai biancoverdi – in caso di vittoria – di accorciare le distanze sulla vetta della classifica. A comandare è sempre il Chieti (7 punti), davanti a L’Aquila (4) e Avezzano (2), entrambe con una partita da recuperare. E sabato prossimo al Gran Sasso Acconcia andrà in scena un derby caldissimo tra rossoblù e biancoverdi, con il Chieti che sconterà il turno di riposo. In ballo le residue ambizioni di Serie D.
Ma andiamo sul campo. Un 1-1 diverso da quello rimediato al debutto contro l’Angolana. Con il Delfino Flacco Porto, reduce da due ko consecutivi contro le corazzate L’Aquila e Chieti, ai punti l’Avezzano avrebbe meritato la vittoria. Troppe le chance cestinate dall’undici di Torti, proposto con un 4-2-3-1 con il tridente Spinola-Braghini-Hyka alle spalle di Pendenza, costretto ad abbandonare il campo all’intervallo per infortunio. Nella ripresa si è rivisto Martin Blanco, l’uomo che potrebbe cambiare le sorti biancoverdi.
Succede tutto nel primo tempo: Avezzano in vantaggio al primo affondo, con il filtrante di Pendenza per Spinola, che in area fulmina Calore e fa 1-0. Il Delfino Flacco Porto – partito con un 3-5-2 piuttosto propositivo – alza il baricentro e Tine Mori (avanzato sulla destra e costante spina nel fianco della difesa marsicana) pareggia al 31′ con una conclusione dal limite che beffa Patania sul primo palo. Avezzano che non demorde e sbatte contro i legni e la sfortuna: prima Braghini stampa la traversa (20′), poi Castro colpisce il palo su calcio di punizione (34′).
Forcing che prosegue nella ripresa, con una manovra rinvigorita dai neoentrati Vincenzi, Blanco e Di Virgilio. L’ex Pucetta – al secondo debutto con la casacca biancoverde – è protagonista in due occasioni. Da segnalare le proteste ospiti per un rigore non concesso a Marzucco al 60′. Furente il tecnico Gugliemo Bonati nel post partita: “È il terzo rigore non concesso in tre partite, se volevano che il Delfino Flacco Porto fosse uno sparring partner potevano dirlo prima”. Rammaricato Tonino Torti, che non manca di tessere lodi alla squadra: “Sono convinto che possiamo giocarcela alla pari con tutti”.
Avezzano atteso a dieci giorni cruciali: sabato 1 maggio il derby con L’Aquila, poi il 5 (nel turno infrasettimanale) sfida al Chieti dell’ex Lucarelli. La strada verso la D passa dai prossimi 180 minuti.