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Avezzano riscopre la Dea Angizia: arte, memoria e identità grazie al Bellisario

La mostra resterà aperta presso la Pro Loco fino al 2 giugno. La figura della Dea Angizia viene reinterpretata in chiave moderna.

Successo di pubblico e partecipazione per l’evento “Dea Angizia: flussi di memoria”, promosso dal Liceo Artistico “Bellisario” e organizzato dal Centro Giuridico del Cittadino con il patrocinio del Comune di Avezzano.

Cuore della manifestazione, lo svelamento dell’installazione Frammenti di memoria – realizzata dagli studenti dell’indirizzo Metalli e Oreficeria – collocata davanti al Palazzo di Giustizia. Un’opera intensa, simbolica, capace di intrecciare mito, storia e creatività contemporanea.

La figura della Dea Angizia, con i suoi serpenti e i richiami alla Marsica antica, viene reinterpretata in chiave moderna per diventare monito e testimonianza di un’identità culturale da custodire e trasmettere.

Il sindaco Giovanni Di Pangrazio, presente all’inaugurazione, ha elogiato il valore formativo dell’iniziativa, sottolineando come la memoria collettiva sia fondamento della cittadinanza attiva.

La giornata si è arricchita di una performance teatrale a cura degli studenti e di un’estemporanea di pittura su strada realizzata dagli allievi dell’indirizzo Arti Figurative.

Presenti all’inaugurazione della mostra – che resterà aperta presso la Pro Loco fino al 2 giugno – il dirigente dell’istituto Corrado Dell’Olio, il Presidente del Centro giuridico del cittadino, Augusto Di Bastiano, regista dell’evento e l’assessore del comune di Avezzano Alessandro Pierleoni che ha curato i rapporti con le realtà organizzatrici.

Una mattinata che ha coniugato memoria e visione, restituendo alla città un’immagine giovane, vitale e profondamente radicata nella sua storia.

Un esempio concreto di come la scuola, quando dialoga con il territorio, possa diventare motore di cultura e comunità.

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