Sarà un martedì di fine settembre dal sapore diverso, ad Avezzano, poiché verrà contraddistinto dalla consegna dei lavori del primo dei tre maxi cantieri scolastici di questa stagione amministrativa, legati alla concretizzazione delle risorse del PNRR.
La realizzazione della nuova scuola materna di via Pertini, con 6 aule ottogonali collegate tra di loro da un grande “anello” ludico-ricreativo al centro, farà “il primo passo” effettivo il prossimo 24 settembre. Così come da tabella di marcia perfettamente rispettata dall’ala tecnica del Comune, il cantiere per la nuova scuola dell’infanzia è in procinto di partire. “Una infrastruttura scolastica – evidenzia il vicesindaco Domenico Di Berardino, con delega all’istruzione – che diventerà la punta di diamante di quella zona: una struttura nuovissima, da oltre 3 milioni e mezzo di euro, di cui 2 milioni e mezzo provenienti dal PNRR (Ministero dell’Istruzione e del Merito) e altri 250 mila dal Fondo Opere Indifferibili del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il Comune, inoltre, dal canto suo, ha investito anche di tasca propria nell’opera, riversando sul progetto scolastico una ulteriore somma di 775 mila euro”.
“L’ottenimento dei cospicui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – continua l’amministratore – ci sta consentendo di dotare il nostro territorio comunale di servizi educativi e didattici ancora più performanti e di ultimissima generazione. La scuola di via Pertini, una volta riconsegnata alla popolazione, andrà ad ospitare i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia Don Bosco, attualmente accolti presso il Liceo di Scienze Umane “Benedetto Croce”. Il nuovo plesso, articolato in 6 sezioni, diventerà, infatti, la seconda casa per 180 bambini”.
L’asilo affiancherà altri due poli educativi che saranno, una volta terminati, d’eccellenza, ovvero l’asilo nido “Orsetto Bernardo” e il nido di Via Fucino: anche queste due ultime opere sono state finanziate totalmente dal PNRR. Per accedere alla nuova scuola di via Pertini, si dovrà percorrere un viale principale, ai lati del quale
verranno realizzati i parcheggi per utenti e personale scolastico. All’esterno, una vasta area verde – non interessata da posti auto – sarà lasciata alla completa e libera fruizione degli alunni.
Il “cuore” pulsante della struttura sarà rappresentato dalle “piazze” interne, ovvero aree aggregative open space, su cui si andranno ad affacciare le aule. Le “piazze” fungeranno da aree per l’attività motoria e da luoghi d’incontro: affianco a loro, prenderanno vita anche i vari laboratori. Il collaudo della struttura scolastica è previsto per giugno 2026.