“La visione del consigliere Genovesi sulla sicurezza è, ancora una volta, distorta e piegata alla sola propaganda. Continua a richiamare esempi come Vicenza – e, in passato, altre città – appartenenti ad altre province e ad altre regioni, dimenticando che ogni ente locale si misura con propri vincoli di bilancio, proprie leggi regionali e dinamiche organizzative spesso imposte da livelli istituzionali sovraordinati. Sono questi fattori a determinare la capacità di intervento e di spesa – anche sul versante della Polizia Locale – e a disegnare scenari che non possono essere meccanicamente sovrapposti alla realtà di Avezzano né ricondotti alla volontà del singolo amministratore.
Così l’assessore alla Polizia Locale del Comune di Avezzano, Cinzia Basilico, replica alle dichiarazioni dell’opposizione in merito al sistema di videosorveglianza cittadino.
“Genovesi continua a fare confusione: o non comprende ciò che legge, oppure preferisce, come sempre, buttarla in caciara per arrampicarsi sugli specchi. Ma sulla sicurezza – materia che richiede rigore e responsabilità e che l’ordinamento affida a organi dello Stato ben precisi, come Prefetto e Questore, unici responsabili della regia complessiva sul territorio e che la trattano con i guanti – le sue argomentazioni risultano ogni giorno più stridenti”, aggiunge l’assessore.
Basilico chiarisce inoltre: “Il riferimento alle ‘24 ore’ riguarda il lavoro svolto sulle immagini: per arrivare all’individuazione dei responsabili, gli agenti della Polizia Locale hanno sbobinato e rivisto in moviola intere giornate di registrazioni, vale a dire 24 ore di filmato per ciascun giorno interessato, quindi per più giorni consecutivi, restando letteralmente incollati agli schermi per analizzare ogni dettaglio utile alle indagini.” Le 24 ore richiamate riguardano quindi esclusivamente la durata dei filmati esaminati, non un presunto mancato controllo dei sistemi.”
Quanto al collegamento diretto con Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, l’assessore precisa: “Ad oggi, su richiesta della sola Polizia di Stato, è stato avviato un primo contatto tecnico con il loro centro operativo elettronico-informatico di Pescara, che ha illustrato l’intero percorso necessario per una connessione diretta ai flussi delle telecamere comunali, percorso che allo stato si presenta non immediatamente praticabile. Un sistema del genere richiede protocolli molto stringenti in materia di privacy e collegamenti dedicati, criptati, analoghi a quelli del SCNTT (Sistema Centrale Nazionale Transiti di Veicoli), con costi non trascurabili che il Comune si è comunque dichiarato disponibile a sostenere; va ricordato, però, che oggi è la sala di regia della Polizia Locale a svolgere il lavoro di filtro sulle immagini, consentendo alle altre forze di polizia di concentrarsi sul controllo del territorio.
“Genovesi parla quindi di questioni che non conosce – conclude Basilico – e lo fa con l’unico scopo di alimentare propaganda. L’Amministrazione sta invece lavorando con serietà e rigore, nel pieno rispetto delle procedure, delle responsabilità e delle competenze istituzionali, per garantire ad Avezzano un sistema di sicurezza moderno, efficiente e trasparente, davvero utile ai cittadini.”
Comunicato stampa






































