Celebrazioni in tono minore ma dal profondo significato simbolico, quelle tenute ieri mattina ad Avezzano in ricordo del terremoto che 107 anni fa rase al suolo l’intera città e mise in ginocchio la Marsica, con un’onda drammatica di lutti e devastazioni.
Eppure, il momento complesso che sta vivendo oggi la popolazione marsicana sembra aggiungere una capacità di identificazione maggiore al dramma delle 30 mila vittime marsicane del 13 gennaio 1915 e rende più nitide le immagini lontane ma mai dimenticate del territorio in ginocchio
“Vogliamo commemorare il tragico evento – ha detto il vicesindaco Di Berardino – all’insegna della prudenza per l’emergenza pandemica in atto ma i numeri ridotti delle autorità religiose, civili e militari e dei cittadini solitamente presenti, non tolgono nulla alla forza simbolica di questo momento, alla forza d’animo dimostrata allora, alla capacità di reagire alle avversità che possono e devono essere di esempio soprattutto per le giovani generazioni” Parole pronunciate dopo la deposizione della corona di fiori alla base del Memorial sul Salviano a seguito degli interventi della Dottoressa Franca Ferraro, vicario del Prefetto dell’Aquila e del vicario del Vescovo Don Francesco Tudini.
“So cosa significa addormentarsi la sera avendo progetti per il giorno dopo e svegliarsi con la devastazione di un sisma” – ha detto la Ferraro- mentre Don Francesco ha posto l’attenzione sulla “fragilità dell’uomo che deve aiutarci a vivere con umiltà, a stare nella realtà, apprezzando ogni momento e ad allontanare l’orgoglio”.
Concetti che risuonano dopo la benedizione e le note del “silenzio”: momenti di un rito religioso e civile che unisce tutti nel ricordo commosso anche in questo 13 gennaio 2022.
All’evento di commemorazione erano presenti, tra gli altri, il Presidente del consiglio Permanente delle associazioni D’Arma Floriano Maddalena, il Presidente del Consiglio Fabrizio Ridolfi, i consiglieri Maurizio Seritti, Federica Collalto e Antonio Del Boccio, il vice questore vicario Maria Tonaciello, il capitano dei carabinieri compagnia di avezzano Luigi Strianese, una rappresentanza della compagnia di Avezzano della Guardia di finanza per il capitano Luigi Falce e il comandante della Polizia locale Luca Montanari.