Un giovane marocchino, di maggiore età, ieri, nel tardo pomeriggio, ha bussato alla porta della caserma dei Carabinieri della Compagnia di Avezzano per cercare aiuto e rifugiarsi, inseguito da alcuni ragazzi, tutti maggiorenni. Una ressa che ha a che fare, secondo le Forze dell’Ordine intervenute – Polizia e Carabinieri – con i fatti di sangue e di violenza avvenuti sabato notte, ad Avezzano centro. Una movida definita violenta che sta continuando il suo corso.
Stando ai fatti, lo straniero, sempre di nazionalità marocchina, si sarebbe rifugiato nella caserma dei militari per sfuggire a una piccola folla di inseguitori (non 20 ragazzi, come riportato precedentemente, ma un piccolo numero di giovani, assieme, comunque, a tanti curiosi che si sono fermati in zona per osservare). Il giovane magrebino è un amico del 19enne che, nella notte di sabato, ha creato non poco scompiglio in città e che è stato fermato nella giornata di domenica scorsa per rapina, lesioni e aggressione dalla Polizia di Stato di Avezzano.