Si è svolto ieri, venerdì 31 ottobre, presso la Sala Irti di Avezzano, l’importante evento di approfondimento e formazione dal titolo “Le regole del gioco – Giustizia e informazione tra diritto, legalità, deontologia e garanzia delle procedure”.
I saluti istituzionali sono stati portati dal senatore Luciano D’Alfonso, dal consigliere regionale Massimo Verrecchia, dal sindaco di Avezzano Gianni Di Pangrazio, dal presidente delle Camere Penali avv. Gianluca Presutti, dai rappresentanti dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano e dal vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Daniele Imperiale.
L’iniziativa, che ha visto una partecipazione numerosa e qualificata, è stata promossa con il patrocinio del Comune di Avezzano e il sostegno dell’AIGA – Associazione Italiana Giovani Avvocati, sezione di Avezzano, della Scuola Forense della Marsica, delle Camere Penali di Avezzano e di Assisi PAX International. L’evento è stato voluto, organizzato coordinato dal brillante avvocato Lucio Cotturone.
In considerazione del livello formativo sono stati riconosciuti 4 crediti formativi (di cui uno deontologico) dall’Ordine degli Avvocati e 6 crediti deontologici dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, l’appuntamento ha rappresentato un’occasione di confronto e aggiornamento su temi di grande attualità. Particolare interesse ha suscitato il susseguirsi di inteventi di Marco Mancini, già dirigente del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza e responsabile del controspionaggio italiano, che ha condiviso la propria esperienza diretta nella gestione delle informazioni riservate e nella tutela della sicurezza nazionale. Mancini, come noto è autore del libro “Le regole del gioco” che rappresenta una testimonianza di storia inedita, realista della vita repubblicana dietro le quinte.
A seguire, si sono susseguiti gli interventi di:
prof. Giuseppe Montanara, avvocato e docente universitario, sul tema “Giustizia e informazione tra diritto, legalità e garanzia delle procedure”, con un focus sull’evoluzione del segreto di Stato e le recenti decisioni della Corte Costituzionale;
avv. e giornalista Fabrizio Valerio Bonanni Saraceno, che ha analizzato “Il difficile equilibrio tra tutela dei diritti nel diritto di cronaca e dovere professionale”;
Stefano Pallotta, giornalista e consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, che ha approfondito “Il ruolo della deontologia professionale in relazione ai rapporti con la giustizia e alle procedure giudiziarie” e della giornalista Francesca Musacchio.
La prof.ssa Francesca Rocchi, avvocato, ha invece affrontato il tema del delitto di rivelazione del segreto d’ufficio e i principi sanciti dalla Suprema Corte nel noto caso Davigo, mentre la giornalista Francesca Musacchio ha esplorato il delicato rapporto tra segreto di Stato e informazione, evidenziando limiti, responsabilità e doveri della professione giornalistica.
L’introduzione e la moderazione dei lavori sono state curate dall’avvocato Massimo Corsini, che ha guidato il dibattito mantenendo alta l’attenzione sulle questioni centrali del rapporto tra diritto, etica e informazione.
Comunicato stampa







































