Dopo essere stato denunciato con l’accusa di truffa e calunnia, un imprenditore romano è stato rinviato a giudizio. L’uomo, secondo l’accusa, ha truffato un’azienda di petroli della Marsica che gli ha venduto circa 100mila litri di gasolio. Il pagamento, di circa 194 mila euro, è avvenuto tramite un assegno che però è stato dichiarato smarrito e quindi impossibile da incassare.
Avezzano: truffati con l’assegno scomparso
Un imprenditore è stato denunciato con l’accusa di truffa e calunnia