Il futuro digitale sbarca nel cuore della Marsica. Ad Avezzano sono infatti sulla rampa di lancio i lavori di Open Fiber per la realizzazione di una rete di telecomunicazioni interamente in fibra ottica. L’infrastruttura d’ultima generazione è realizzata in modalità FTTH (Fiber To The Home, cioè la fibra ottica fin dentro casa) l’unica in grado di restituire velocità di connessione fino a 10 Gigabit al secondo (10mila megabit) e latenza inferiore ai 5 millisecondi. L’avvio dei cantieri segue la convenzione stipulata tra l’amministrazione comunale e l’azienda, patto finalizzato a regolare le modalità dell’intervento d’innovazione tecnologica. L’accordo prevede inoltre la copertura di 30 edifici comunali selezionati dell’amministrazione municipale all’interno del perimetro progettuale.
La società guidata dall’amministratore delegato Elisabetta Ripa ha pianificato nella città abruzzese un investimento di circa 4 milioni di euro, fondi propri necessari al cablaggio di 15mila unità immobiliari. A suggellare l’accordo l’assessore Emilio Cipollone, dell’amministrazione Di Pangrazio, insieme agli esponenti di Open Fiber Marco Pasini (regional manager Abruzzo e Molise), Luca Borrelli (Affari Istituzionali Area Centro) e Francesco Oddi (field manager e responsabile dei lavori di cablaggio in città).
Il progetto delineato per Avezzano, con la finalità di limitare il più possibile l’impatto e gli eventuali disagi per la comunità, prevede il riuso di infrastrutture già esistenti. Come nei cantieri aperti in tutta Italia, gli scavi saranno comunque effettuati privilegiando metodologie innovative e a basso impatto ambientale Tra queste la più utilizzata è la minitrincea: lo scavo su strada, largo 10 centimetri e profondo dai 35 ai 50 centimetri, viene riempito contestualmente alla posa dei cavi con malta cementizia di colore rosa. Trascorsi da questo ripristino provvisorio almeno 30 giorni, tempo tecnico necessario all’assestamento del materiale, si passa alla definizione dell’intervento con la scarifica della sede stradale interessata e la posa dell’asfalto a caldo. Le due fasi, ripristino provvisorio e definitivo, sono sempre frutto del coordinamento tra Open Fiber e i competenti uffici comunali. L’intervento di digitalizzazione, dagli scavi alle riasfaltature e fino ai collegamenti richiesti dagli utenti all’interno delle unità immobiliari, è interamente a carico della società e non prevede alcun esborso di denaro pubblico. Complessivamente verranno stesi 250 chilometri di cavi in fibra ottica, con conclusione dei lavori prevista entro 18 mesi.
“Una rete a banda ultralarga interamente in fibra ottica come quella che stiamo per realizzare ad Avezzano – evidenzia Marco Pasini, regional manager Abruzzo e Molise di Open Fiber – permette di abilitare servizi che vanno a beneficio dell’intera collettività: stiamo parlando infatti di smart working, telemedicina, educazione a distanza, Industria 4.0, videosorveglianza, domotica e tanto altro ancora da inventare. Le infrastrutture digitali in modalità FTTH non a caso sono definite “a prova di futuro” poiché in grado di supportare le successive evoluzioni tecnologiche. Un accesso sempre più diffuso a reti telematiche ad altissima capacità di ultima generazione rappresenta quindi un passaggio decisivo per lo sviluppo digitale del nostro Paese”.
Open Fiber è un operatore wholesale only e non vende servizi in fibra ottica direttamente agli utenti finali: alla rete possono così accedere tutti gli operatori telefonici o Internet service provider interessati. Già entro la fine dell’anno i cittadini di Avezzano potranno usufruire della banda ultralarga: una volta aperta la vendibilità dei servizi, gli interessati non dovranno far altro che verificare la copertura del proprio indirizzo sul sito openfiber.it, contattare uno degli operatori disponibili per scegliere il piano tariffario preferito e iniziare a navigare ad alta velocità.