Nazareo Di Matteo dalla parte di persone e aziende che, in questo momento di necessità, non sono tutelate dallo Stato.
“Mi farò carico di rappresentarli a livello regionale perchè ottengano: cassa integrazione come gli altri, stop a mutui, tasse e bollette e perchè cambino i regimi fiscali e contributivi di chi lavora nel settore sportivo”. Questo è quanto Di Matteo, imprenditore nel settore sportivo, direttore tecnico della Pinguino Nuoto di Avezzano e direttore sportivo delle Naiadi, ha dichiarato, pubblicamente, sul suo profilo social.
Di Matteo ha specificato di aver già agito parlando con il senatore Quagliarello e con gli organi della CGIL nazionale per fare in modo che “quelle aziende e quelle persone che non sono tutelate dagli ammortizzatori sociali nei momenti di crisi come questo possano essere tutelate.
Nel decreto che uscirà credo mercoledì, potranno essere inserite norme di garanzia per commercianti, artigiani, partite iv, contrattui sportivi ecc.. che altrimenti sarebbero tagliati fuori in questo momento di emergenza”.
L’imprenditore rincalza la dose: “Dalle misure eccezionali si vede se un Paese ha capacità governative e classe dirigente per rispondere alle sfide del futuro”.
Secondo Di Matteo “siamo arrivati al capolinea, si deve ripartire e trovare nuove forme che superino situazioni che ormai non sono più sostenibili.
Nelle zone rosse la gestione della politica è stata contraddittoria, litigiosa che ha fatto sì che situazioni come quella di milano ci siano stati dei rimbalzi che hanno prodotto un’isteria generale
Secondo me nessuno è più all’altezza di poter gestire un paese come l’Italia”.