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Balneazione, ARTA: “La qualità delle acque migliora”

Tornano conformi ai limiti di legge i valori in tre delle sei zone della costa le cui acque, di qualità scarsa, sono state temporaneamente vietate alla balneazione

I risultati delle analisi effettuate dall’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente (Arta) a salvaguardia della salute dei bagnanti nelle acque del medio Adriatico, hanno evidenziato parametri microbiologici quasi tutti conformi ai limiti di legge. Sono solo due i tratti di mare per i quali è scattato un momentaneo divieto: il primo a San Vito Chietino, a 50 metri in direzione sud rispetto al fosso Cintioni dove, però, le analisi suppletive effettuate martedì dai tecnici dell’Agenzia ambientale hanno dato esito positivo facendo rientrare l’allarme e decadere il divieto. La seconda criticità è stata riscontrata, invece, a Pineto, in corrispondenza del chilometro 424,100 della Strada statale 16: in questo caso si attende, in giornata, il risultato delle suppletive che potrebbero far scattare il disco verde per l’immediata revoca dell’interdizione.

Nei 3 tratti per i quali è stato disposto il divieto temporaneo ad inizio stagione per la qualità scarsa delle acque, come da delibera di Giunta regionale, i risultati dei campioni sono tutti conformi ai parametri di legge, ovvero Escherichia coli ed Enterococchi intestinali. Si tratta dei punti situati nel comune di Pescara, zona antistante via Leopardi; Rocca San Giovanni, zona antistante il km484,625 della Strada statale 16 e Vasto, lungomare Cordella zona monumento alla bagnante. Avendo ottenuto due risultati dall’esito positivo in due campionamenti consecutivi, eseguiti a distanza di 15 giorni, spetterà ora ai sindaci dei Comuni territorialmente competenti formulare istanza al Servizio Opere marittime e acque marine della Regione, per ottenere la revoca dei divieti temporanei. La richiesta dovrà essere corredata di tutte le misure di risanamento volte alla rimozione delle cause di inquinamento ed al miglioramento delle acque.

Restano vietati, invece, per tutto l’arco del 2024, i punti situati a Ortona, 350 metri a sud della foce del fiume Foro e a 200 metri e sud della foce del fiume Aielli; e a San Vito Chietino, a 100 metri a nord della foce del fiume Feltrino.

“Il monitoraggio lungo le coste del litorale abruzzese – dichiara il direttore generale di Arta Abruzzo, Maurizio Dionisio – continuerà in modo puntuale durante tutto l’arco della stagione balneare, secondo la programmazione prevista. L’accuratezza analitica e la precisione nei campionamenti – conclude – rappresentano caratteristiche imprescindibili nello svolgimento delle attività di analisi, fondamentali non solo a tutela dei cittadini, ma anche ai fini dell’assegnazione delle bandiere blu così importanti per sostenere la crescita turistica di questa regione”.

Comunicato stampa

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