«Sulla depurazione non è cambiato nulla. I dati sulla balneazione dei controlli ARTA di routine di metà maggio (14-15 e 16 del mese) sono stati letteralmente disastrosi, con ben 18 tratti di costa con superamenti dei limiti di legge», riferisce una nota stampa inviata alla nostra Redazione.
«D’altro lato bastava leggere i dati shock del rapporto ARTA 2017 sui depuratori che continuano a non funzionare e avere un minimo di contezza della particolarità della stagione 2017 contraddistinta dalla fortissima siccità e dalle portate minime dei fiumi che hanno influito favorevolmente, per rimanere con i piedi ben saldati per terra, consapevoli che tutte le criticità sono rimaste».
«La stessa ARTA aveva chiarito nei comunicati che la stagione 2017 era stata particolare. Non bisognava aggiungere altro. Con una piovosità nella norma i nodi sono tornati al pettine, con fiumi e fossi che scaricano di tutto nel mare. Invece abbiamo visto cori di giubilo del tutto affrettati viste le gravissime problematiche ultradecennali che affliggono i nostri corsi d’acqua».
«Stendiamo un velo pietoso sulla conferenza stampa fatta a Pescara dall’amministrazione comunale, del tutto fuori luogo tenuto conto dello stato del fiume. L’apertura della diga potrà forse aiutare un po’ (in realtà siamo già a due superamenti tra aprile e maggio su via Galilei e Via Balilla) ma a noi preoccupa l’errato assetto finale del porto a cui si sta pervenendo con queste opere e il disinquinamento reale del fiume».
«L’elenco dei tratti con superamenti è lunghissimo e interessa quasi tutti i comuni costieri delle tre province», precisa la nota del Forum H2O.
Giulianova – 430 metri a sud della Foce del Salinello
Giulianova – 360 metri a nord del Fiume Tordino
Roseto – 300 m a sud del Fiume Tordino
Silvi – zona antistante torrente Cerrano
Città S. Angelo – 50 m a sud del Torrente Piomba
Pescara – Zona antistante via Balilla
Pescara – zona antistante via Galilei
Francavilla al Mare – 140 m a su Fosso S.Lorenzo
Ortona – 350 m a nord Fiume Foro
Ortona – 400 m a nord Fiume Arielli
Ortona – zona antistante Fiume Riccio
Ortona – 50 m a nord Fosso Cintioni
Vito Chietino– 100 metri a nord fiume Feltrino
Fossacesia– 800 m a nord fiume Sangro
Torino di Sangro – 100 m a nord Fiume Osento
Casalbordino – 100 metri a nord foce Torrente Acquachiara
Vasto – zona antistante Fosso della Paurosa
Vasto – 300 m a sud Foce Fiume Sinello
«Ora sono in corso i prelievi suppletivi ma non si può affidare la salute dei cittadini e il successo turistico alla clemenza o meno del meteo. Invece di puntare alle grandi opere inutili, si devono far funzionare i depuratori e sanzionare duramente gli scarichi illegali. Purtroppo questi dati incideranno sulla classificazione dei tratti il prossimo anno».
Fonte: Segreteria Forum H2O Abruzzo
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