Con l’obiettivo di sviluppare le competenze sociali, civiche e la consapevolezza ed espressione culturale, la scuola dell’infanzia paritaria “San Giovanni” di piazza Torlonia, ad Avezzano, ha dato il via a un progetto alla scoperta della Marsica.
È compito della scuola dell’infanzia – si legge nel progetto presentato dalla scuola – sviluppare in ogni bambino ogni potenzialità in termini di autonomia, identità e rispetto delle diversità, sviluppo delle competenze, nella prospettiva di valorizzare gli aspetti peculiari della personalità di ognuno.
A tal fine la programmazione educativo-didattica della scuola dell’infanzia paritaria di Piazza Torlonia si propone di sviluppare senso civico e consapevolezza dell’ alterità attraverso la programmazione dal titolo “TI RACCONTO…IL MIO PAESE”.
Si partirà alla scoperta del “mio mondo” inteso come ambiente affettivo e sociale vicino e familiare, fino ad accompagnare il bambino all’ esplorazione del “mondo intorno a me” attraverso l’osservazione, la ricerca e la rielaborazione delle esperienze legate al quartiere, alla città e tutto il territorio circostante.
Lo scopo principale è quello di promuovere le relazioni interpersonali basate sul rispetto reciproco, sulla solidarietà e sulla condivisione, favorendo la stabilità e la positività delle relazioni, l’adattabilità a nuove situazioni complesse diverse e alla conquista dell’autonomia.
Alla fine dell’anno scolastico gli alunni metteranno in scena una rappresentazione teatrale per mostrare cosa hanno imparato del loro territorio: un viaggio tra tradizione, storia e divertimento.
Ieri ha preso il via il programma, partendo dalla città di Tagliacozzo.
“Abbiamo scelto di partire da Tagliacozzo perché è considerato uno dei borghi più belli d’Abruzzo e della Marsica. Ringrazio il sindaco Vincenzo Giovagnorio per l’accoglienza e per aver dedicato tempo e spazio ai cittadini del futuro. I nostri alunni si sono divertiti moltissimo, hanno apprezzato il panorama, il paesaggio e hanno imparato molto anche sulla ‘vita amministrativa’, scoprendo di che cosa si occupa un sindaco e quale ruolo ha all’interno della gestione della città”, ha spiegato il dirigente scolastico Francesca Colella.
Per portare avanti il progetto, verranno messe in campo diverse metodologie didattiche in relazioni alle attività previste:
– Valorizzazione del gioco.
– Esplorazione e ricerca.
– Esperienza diretta con l’utilizzo di strumenti e materiali.
– La vita di relazione, l’incontro con l’altro: esperienza del presente e del quotidiano.
– La mediazione didattica.
– Utilizzazione di strategie educative didattiche che facilitano la comprensione, la ritenzione dei contenuti proposti e la capacità di utilizzare ciò che è stato appreso in altre situazioni e problemi (problem solvin, circle time).
– Raggruppamenti variabili di alunni e interventi individualizzati.
– L’osservazione, progettazione e la verifica.
– La documentazione.