Domani mattina alle ore 9:30 il Comitato spontaneo lavoratori Abruzzo scenderà in piazza dell’Emiciclo all’Aquila per manifestare contro il governo della Regione Abruzzo.
“Sarà una manifestazione pacifica – commentano gli attivisti – il nostro intento è quello di far capire che esistiamo anche noi, non siamo degli invisibili. Durante questi giorni, il comitato ha individuato diciannove punti da richiedere in Regione, nei comuni di residenza e proposte volte al Governo nazionale. Non possiamo più avere annunci di chiusura la sera per il giorno seguente – continuano – non possiamo essere presi in giro così, noi abbiamo una dignità”.
L’invito è rivolto a tutti, “in particolare modo a chi ama la nostra terra”, spiegano.
“È arrivato il momento di farci sentire a gran voce – concludono – rispettando chi soffre e chi sta soffrendo, dando la nostra massima solidarietà e vicinanza agli eroi della Sanità italiana”.
Il portavoce del Comitato, il Dott. Aleandro Mariani, spiega a Info Media News la posizione dei lavoratori: “Abbiamo costituito un Comitato ad hoc, domani ci saranno sicuramente molti assessori della Giunta regionale, a loro presenteremo un documento di 19 punti con le nostre richieste: dalla cancellazione della Tari, che è una tassa di produzione, ma non abbiamo prodotto perché pagarla dunque?, fino al pagamento completo dei fondi che ancora mancano all’appello che rientrano nel ‘Cura Abruzzo'”.
Non solo.
Mariani sottolinea che “Abbiamo bisogno di linee chiare su ciò che vogliono fare, basta annunci il giorno prima per il giorno dopo, penso ai ristoranti, ai bar e agli alberghi, non si può chiudere dalla sera alla mattina”.
“Chiudere l’Abruzzo e vedere regioni come il Lazio che oggi rappresentano ‘un’oasi gialla’ deve farci riflettere sull’incapacità della gestione della Rt regionale e sui ritardi continui nei risultati dei tamponi – conclude – va bene tener conto dell’indice Rt, ma la Regione cosa intende fare per far abbassare questo indice?. Ricordo che abbiamo un modulo con 12 posti per la terapia intensiva non ancora montato proprio nella provincia dell’Aquila, è lo stesso che il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, continua a chiedere a gran voce da mesi per l’ospedale marsicano, ma al momento è tutto fermo, non è chiaro perché.
Programma della giornata
9:30 riunione e consegna cartelli nelle vicinanze
10:00 inizio del presidio in piazza dell’emiciclo, ognuno potrà esprimere il proprio disagio
11:00delegazione di rappresentanza entrerà in Regione Abruzzo (incontro con il governo Regionale)
12:00 rientro della delegazione nel presidio con esposizione delle richieste fatte e relative risposte date.
13:00 chiusura del presidio
Si raccomanda a tutti i partecipanti di indossare i Dispositivi di sicurezza personale.