“Il fatto è che si tratta di una sorta di braccio di ferro, con Vladimir Putin che ha il braccio più lungo.
Ma questo non significa che non si possa avere il braccio più forte esercitando la forza”, ha dichiarato il ministro tedesco dell’Economia e del Clima Robert Habeck a Zdf heute journal riferendosi all’emergenza gas.
Lo riporta il Guardian. “La situazione tesa e i prezzi elevati sono una diretta conseguenza della guerra di Putin contro l’Ucraina. Non c’è errore. La strategia di Putin serve per turbarci, aumentare i prezzi e dividerci. Non lo permetteremo. Ci difendiamo in modo risoluto, preciso e ponderato”, ha aggiunto.
Domani si riunisce il comitato di sicurezza per il livello di allarme sul gas
Intanto apertura in forte rialzo per il gas naturale sulla piazza di Amsterdam. I contratti futures sul mese di luglio salgono del 7,45% a 126,5 euro al MWh.