La fotografia di Avezzano che emerge grazie all’analisi degli ultimi e dettagliati documenti finanziari che verranno discussi per l’approvazione nel Consiglio comunale di fine anno, è quella di una città in continuo movimento, grazie ad un Ente allenato e in forma dal punto di vista della gestione economica.
Come ha sottolineato il sindaco Giovanni Di Pangrazio, ieri, in Piazza Risorgimento, commentando i progetti che scorrevano sul maxischermo, Avezzano e uno dei pochi comuni che ha lasciato invariata la Tari e lavoriamo per ridurla. Sbloccate le storiche incompiute e risolti dossier fermi da venti anni, ora diamo concretezza alla visione di Avezzano attrattiva e moderna.
“Tasse invariate, introiti importanti e investimenti strategici per le opere pubbliche: saranno queste le tre direttrici che andranno a caratterizzare i prossimi tre anni di programmazione”. Lo mette in evidenza l’assessore al Bilancio Alessandro Pierleoni, che si prepara a illustrare in aula, il 30 dicembre, il DUP (documento unico di programmazione 2025-2027) e il Bilancio di previsione, che rappresenta lo strumento economico-finanziario più importante per la vita amministrativa di un Ente e per la vita attiva di una comunità̀. Per il 2025, saranno oltre 41 milioni, i fondi a disposizione per i lavori pubblici, ai quali faranno seguito gli oltre 22 milioni per il 2026 e i circa 11 milioni e 300 mila euro per il 2027. “Si tratta – continua l’amministratore – per la maggior parte di lavori già̀ programmati e messi in agenda. Grazie al nuovo bilancio di previsione, che ha incassato il parere favorevole del collegio dei revisori dei conti, e grazie all’aggiornato piano triennale delle opere pubbliche, Avezzano si prepara a vivere una stagione florida”. Anche quest’anno, inoltre, il bilancio del Comune ha ottenuto la certificazione positiva della BDAP, ossia della Banca Dati Amministrazioni Pubbliche della Ragioneria dello Stato. “Ricordo che il Bilancio di previsione – aggiunge l’assessore – definisce in maniera chiara la stima delle entrate e delle uscite per il triennio, salvo possibili variazioni di bilancio. Il risultato di amministrazione dell’esercizio del 2024, ovvero il risultato di sintesi della gestione del bilancio, che tiene conto delle riscossioni e dei pagamenti dell’Ente, ammonta a oltre 24 milioni e mezzo di euro: questa è la base di partenza. Già̀ nel 2025, Avezzano potrà̀ contare per le entrate su quasi 27 milioni di euro, che verranno impiegati per i servizi alla cittadinanza. Cospicua sarà̀ anche la voce in bilancio delle entrate extra- tributarie, che ammonterà solo nel 2025, a oltre 4 milioni e mezzo. Rispetto alle scorse annualità̀, il Comune ha iscritto nel bilancio di previsione i fondi derivati dall’accordo con la ditta Mascitti (in totale 647 mila euro), dopo la risoluzione dell’annoso contenzioso.
La restante quota ancora dovuta al Comune verrà̀ utilizzata nuovamente per la manutenzione straordinaria delle strade”.
Per il recupero del sommerso, invece, e quindi sotto il profilo della lotta all’evasione delle imposte, il Comune si dimostra essere ancora una volta attento e propositivo, con la previsione di un recupero crediti che sfiorerà̀ i quasi 6 milioni di euro nel triennio 2025-27. In bilancio, anche i circa 4 milioni di euro che arriveranno ad Avezzano per il progetto regionale dell’Area Funzionale urbana, con una cabina di regia che coinvolge altri 11 enti comunali della Marsica. “Possiamo contare su una mappa economica chiara, studiata ed equilibrata, attenta a tutte le esigenze della città, che non cela però la voglia di centrare mete ancora più elevate. – sottolinea Pierleoni – Da questa ambizione, è nato un piano delle opere pubbliche che va dai quasi 43 milioni di euro da investire nel 2025 ai circa 10 milioni e 250 mila euro da finalizzare nel 2027: la nostra città potrà̀ contare su un paniere di risorse di quasi 70 milioni per gli investimenti e le progettualità̀ dei prossimi anni. Vedremo, infine, nel 2025 ancora i frutti della buona programmazione amministrativa, con la partenza del progetto del restyling di Corso della Libertà. È stato acceso pochi giorni fa un mutuo da 2 milioni e 100 mila euro”.
PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2025-2027
Nel 2025, si investirà̀ sulla realizzazione della nuova Piazza di Chiusa Resta, per un importo complessivo di 450 mila euro. Inoltre, di fondamentale importanza sarà̀ la prosecuzione di una delle opere più identificative e identitarie di questa amministrazione comunale ovvero la riqualificazione urbana e architettonica di “Avezzano storica”. Proprio nel 2025, si darà avvio al secondo stralcio dell’opera, che prevede la realizzazione del collegamento sopraelevato tra Palazzo Torlonia e il Castello Orsini (lavori da oltre 1 milione di euro). Sempre nel 2025, verranno investiti 225 mila euro per la realizzazione della rotatoria all’incrocio tra via XX Settembre e via Brunelleschi. Iscritti in bilancio anche i 396 mila euro per il secondo stralcio della pista ciclabile, che collega il centro-città alle frazioni. Verranno finanziati i lavori del tratto di ciclabile tra San Pelino a Paterno. Non mancheranno poi interventi indispensabili dal punto di vista della mitigazione del rischio idrogeologico con l’investimento di 995 mila euro (900 mila nel 2025 e i restanti 95 mila nel 2026) per lavori di messa in sicurezza nella frazione di Paterno. A questo intervento, si abbinerà̀ quello relativo alla messa in sicurezza della frazione di Castelnuovo, con un’operazione da 875 mila euro che partirà̀ all’anno nuovo. Infine, sempre sotto il profilo della mitigazione del rischio idrogeologico, da segnalare anche i 700 mila euro totali, messi in bilancio tra il 2025 e il 2026, per interventi alla curva delle castagne, al costone roccioso della strada che porta al Santuario e al costone Rave di Cese. Il 2025 sarà̀, inoltre, l’anno dell’avvio ufficiale dei lavori per il progetto della Via delle Stelle (tracciato ex Trara): una riqualificazione di primaria importanza per questa amministrazione, che potrà̀ contare su 700 mila euro disponibili già̀ per il primo stralcio. Il prossimo sarà̀ anche l’anno che sancirà̀ l’inizio della concretizzazione del nuovo velodromo coperto comunale, finanziato con fondi FSC 2021-27:15 milioni di euro intercettati dall’amministrazione comunale. Si partirà̀ nel 2025 con l’investimento di oltre 1 milione di euro. La parte più corposa del maxifinanziamento però verrà̀ messa a frutto nel 2027, con la messa a terra di 8 milioni di euro. Per il sociale, sarà un triennio cruciale con il finanziamento dei lavori che andranno a riguardare le stazioni di posta (centri di accoglienza per gli adulti in difficoltà da 900 mila euro) e i percorsi di autonomia per persone con disabilità (un’opera da circa 330 mila euro). Andranno avanti anche i progetti per l’implementazione della video-sorveglianza urbana, con quasi 220 mila euro iscritti in bilancio grazie all’ottenimento di finanziamenti ministeriali. Nel 2026, vedrà la luce il terzo lotto del progetto “Avezzano storica”. Tra il 2025 e il 2026, prenderanno corpo anche la ristrutturazione della cosiddetta “casa dei vecchi” di Avezzano (opera da 600 mila euro) e il completamento del museo lapidario di via Nuova (1 milione e mezzo di euro circa da investire in due anni). “Non solo completamento delle storiche incompiute come il Nuovo Municipio con riqualificazione della popolosa zona nord – conclude Pierleoni – ma investimenti fatti con lungimiranza. Sono sicuro che i nostri concittadini capiscano quanto si sia facendo dal punto di vista materiale, urbano, sociale, culturale e sportivo per questa città: il prossimo triennio sarà̀ cruciale anche per il progetto di restyling del complesso scolastico Corradini-Fermi, in pieno centro-città: un’opera cruciale pe la quale servono 25 milioni. Non sarà semplice risolvere anche questo dossier ma lo affrontiamo con la fiducia e la determinazione con la quale abbiamo sciolto nodi intricati che sembravano irrisolvibili e che invece abbiamo trasformato in opportunità.
Comunicato stampa