Un problema elettrico tiene ferma per diverse ore la produzione.
Questo l’allarme lanciato ieri sera dalle RSU di LFoundry, ad Avezzano e dalla Uilm. “Apprensione per la sicurezza ed incertezza sull’impatto In un settore che produce per ambiti ad elevato standard tecnologico, non si può lesinare su consistenti investimenti per gli asset”, si legge in una nota diramata.
“In un contesto i cui processi sono il crocevia tra sapere e sostanze chimiche, potenzialmente pericolose, ma piegate dalla scienza alla produzione di beni moderni, non si può permettere la fuga del sapere e della sua narrazione.
Proprio nelle scorse settimane l’ennesimo j’accuse, da parte del sindacato, per investimenti insufficienti alla rapidità ed affidabilità richiesta dai mercati, l’ulteriore monito per la deingegnerizzazione in atto.
Ieri un nuovo ‘incidente di percorso’. “Sicuramente – avvertono i sindacati – produrrà impatti sulla qualità del materiale in linea, aggiungerà ulteriori ritardi alle consegne ai pochi clienti graverà ancora una volta su lavoratrici e lavoratori”.
“Per il momento a loro, tecnici ed ingegneri, manutentori facilities, amministratori di reti e professional in generale, nonostante lo stato di agitazione dichiarato lo scorso mese è stata chiesta la messa a disposizione per ripristinare la normalità della linea Una beffa… Se immaginiamo che si tratta degli stessi considerati ‘no core’ dalla proprietà, che continua ad individuare tra di loro un 20% di eccesso di ore lavorabili e servizi da esternalizzare. Certo, si è trattato di un incidente, poteva capitare, ma non a chiunque: una Compagnia seria che lavora in un settore abilitante per la sicurezza di altri ed occupa il podio per una fetta dell’occupazione abruzzese e per il know how italiano non può permettersi approssimazioni né affidarsi alla fortuna. Attendiamo spiegazioni sui danni ed un cambio di passo: la prossima volta il caso potrebbe non essere dalla parte giusta!”, così si legge nella nota della Uilm L’Aquila-Teramo.