Nella serata di ieri, nell’ambito delle misure volte a prevenire e contrastare fenomeni aventi rilevanza per l’ordine, la sicurezza e l’incolumità pubblica e per contrastare la diffusione dell’infezione da COVID-19, con particolare riguardo ai luoghi ove si ritrovano le persone per la “Movida”, personale della Polizia di Stato ha arrestato due giovani albanesi, I.M. e G.E, entrambi 19enni, per spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, nel corso dell’attività messa in atto, che ha visto l’impiego coordinato, nel capoluogo abruzzese, di personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza nonché di unità cinofile antidroga della Polizia di Stato, sono stati notati due giovani che alla vista degli operatori e del cane antidroga, con fare sospetto, si sono allontanati frettolosamente da una delle piazze del centro città, maggiormente frequentata dai giovani.
Nell’allontanarsi, inoltre, i due ragazzi hanno depositato, nei pressi di un ponteggio di un edificio in ristrutturazione, alcuni oggetti che, una volta recuperati, sono risultati essere dei normali astucci di caramelle contenenti degli involucri in cellophane racchiudenti della sostanza stupefacente, del tipo Cocaina.
Tempestivamente fermati sono stati identificati e sottoposti a perquisizione personale, estesa anche al mezzo di trasporto in uso a I.M. e al domicilio di G.E. dove i due alloggiavano, che ha consentito di rinvenire la somma di euro 555, suddivisa in tagli da euro 50, 20, 10 e 5, probabile compenso dell’illecita attività.
Al termine degli accertamenti di rito, i due arrestati sono stati sottoposti in regime di detenzione domiciliare e, su disposizione del Pubblico Ministero, accompagnati presso la loro abitazione, mentre la sostanza stupefacente, la somma di denaro ed i cellulari in uso ai giovani sottoposti a sequestro.
Nel corso del servizio, inoltre, è stato segnalato ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 un 19enne aquilano, trovato in possesso di sostanza stupefacente, tipo hashish, nonché elevate 6 sanzioni amministrative, ai sensi dell’art.4 del D.L. 19/2020, per mancato utilizzo della mascherina.
Il Questore di L’Aquila in una nota ha dichiarato “Vogliamo essere estremamente attenti a tutte quelle azioni che possono mettere in pericolo la incolumità dei cittadini e in particolare di quelli che consideriamo più vulnerabili quali, per esempio, i giovani. Non consentiremo alcuna attività che turbi la regolarità della convivenza civile. Dico alle famiglie di questa provincia che saremo attenti custodi della sicurezza del territorio e i controlli che stiamo operando, in particolare sugli assembramenti, devono costituire un significativo monito ad adottare in maniera rigorosa comportamenti in linea con le regole sociali e dettati per la salvaguardia della salute di tutti”.