I carabinieri del Nas di Pescara, a seguito di ispezione presso uno studio medico di Città Sant’Angelo (Pescara) hanno scoperto che la titolare, una pediatra convenzionata con la ASL di Pescara, esercitava la professione sebbene sprovvista della certificazione verde.
Sono in corso approfondimenti finalizzati ad accertare eventuali provvedimenti sospensivi già emessi dalla ASL e/o dall’ordine di appartenenza del medico.
Inoltre, a seguito di controllo presso due presidi sanitari di Avezzano (L’Aquila) sono state segnalate 7 figure (1 dirigente veterinario, 3 infermieri, 3 operatori socio assistenziali) per avere esercitato le rispettive professioni in difetto di vaccinazioni anti-covid.
In Abruzzo le ispezioni hanno coinvolto complessivamente 50 operatori sanitari, segnalandone 35 ai rispettivi ordini professionali e aziende, perché non avevano ottemperato all’obbligo vaccinale e non erano ancora stati sospesi.
Fra loro anche 6 medici di medicina generale e pediatri di libera scelta di Pescara, Città Sant’Angelo, Francavilla al Mare e Silvi.