Nella prima delle tre serate dei festeggiamenti per i Santi Martiri, un uomo alla guida di un Suv di grossa cilindrata imbocca una strada in divieto, si ferma di traverso, blocca il traffico, quasi scatena una rissa con gli avventori di un bar che avevano osato invitarlo a un comportamento più responsabile, poi minaccia violentemente e offende gli agenti della Polizia Locale Marsica intervenuti per sedare gli animi e ripristinare l’ordine.
Si sono così concluse con una denuncia per violenza, minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale e con una serie di verbali di violazione al codice della strada le intemperanze di L.V. romano di 44 anni, che ieri sera verso la mezzanotte, anche sotto gli occhi spaventati della sua famiglia presente in auto, la quale pure tentava invano di indurlo a più miti consigli, ha ben pensato di fregarsene di tutta una serie di regole di civile convivenza e di rispetto per le istituzioni, per portare a compimento i suoi personali intenti a danno degli altri automobilisti, dei numerosi cittadini presenti e delle forze dell’ordine.
Gli agenti della Polizia Locale Marsica, attirati dalle urla e allarmati dal traffico pressoché bloccato nei pressi dell’auditorium di Celano, punto cruciale della città, sono intervenuti, trovando un gruppo di persone impegnate in un violento alterco e un auto contromano lasciata di traverso che bloccava tutto.
Dopo aver accertato i fatti, nel tentativo di rasserenare gli animi e ripristinare l’ordine, gli stessi agenti venivano investiti dalle furiose minacce dell’uomo, estremamente agitato anche nel movimento del corpo, il quale, per nulla convinto di dover ritornare sui suoi passi, pretendeva di proseguire in quel comportamento.
Tale e tanta l’aggressività manifestata dapprima verso quei cittadini che l’avevano redarguito e poi contro gli agenti intervenuti, che si rendeva opportuno attivare l’ausilio di altre pattuglie di Polizia Locale per respingere la violenza e vincere la resistenza.
Dopo una trentina di minuti di ordinaria follia stradale, l’uomo tornava pian piano alla calma non senza aver prima rimediato una denuncia alla Procura della Repubblica di Avezzano.