COMUNICATO STAMPA
“Mi ricandido perché abbiamo fatto bene. Vedo la strada in discesa per la conferma del centrodestra, un risultato, meritato, che accadrebbe per la prima volta nella storia della Regione Abruzzo”.
Con queste parole il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino ha ufficializzato lo scorso venerdì, a Vasto, la sua ricandidatura sottolineando “le legittime aspirazioni del centrodestra di ambire alla storica riconquista della Regione Abruzzo”.
In una sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos gremita, Bocchino ha dato il via ufficiale alla sua campagna elettorale per le regionali di marzo.
Il consigliere regionale ha ribadito con forza la sua coerenza politica: “sono sempre stata della stessa parte ed anche se la Lega dovesse perdere consensi mi troverete sempre qui a continuare a combattere le mie battaglie insieme agli amici di sempre”.
“Abbiamo fatto tanto e, nonostante anche qualche momento di litigiosità, lo abbiamo fatto in maniera coesa e condivisa” ha detto. Guardando al futuro “dobbiamo pensare ai giovani – ha evidenziato la Bocchino – con politiche educative, come la legge importante su bullismo e cyberbullismo che abbiamo varato, nonché tutte quelle per sostenere le famiglie. Noi puntiamo a una regione competitiva e riconosciuta a livello nazionale ed è grazie alla nostra Amministrazione che l’Abruzzo è la regione del centro sud che sta crescendo più di tutte. Abbiamo bisogno di infrastrutture nuove e funzionanti”.
Alla serata è intervenuto anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale ha rivendicato come dopo tanti anni l’Abruzzo sia tornato ad avere “una presenza significativa all’interno della compagine di Governo perché un’intera regione ha alzato la testa e ha dimostrato di che pasta è fatta. Dobbiamo lavorare perché l’Abruzzo abbia un peso sempre più importante”.
In riferimento ai rapporti con il Carroccio ha aggiunto: “Non ho dubbi che la Lega svolgerà un ruolo fondamentale nella vittoria del centrodestra per una riconferma storica che ci consentirà di completare quanto abbiamo già avviato. Possiamo presentarci agli elettori con risultati importanti nonostante la pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina, il blocco delle esportazioni e le bollette aumentate’. Sottolineando la necessità di colmare il gap infrastrutturale che attanaglia il territorio abruzzese che rappresenta comunque “la settima regione più industrializzata d’Italia”, Marsilio ha ripercorso l’iter inerente il nuovo ospedale di Vasto reclamando la realizzazione di una rete ospedaliera adeguata grazie alle deroghe ottenute sulla Legge Lorenzin. “In questi giorni stiamo chiudendo la certificazione del 100% di spesa dei fondi europei – ha aggiunto prima di sottolineare il lavoro fatto per “il riconoscimento del porto di Vasto quale porto di rilevanza nazionale’ e per “la promozione e il marketing nel turismo che ha avuto una ricaduta eccezionale nell’ordine di 2,5 volte la crescita nazionale”.
“Visto il lavoro fatto e fatto bene mi auguro che la squadra di assessori e consiglieri che ha governato finora la Regione venga riconfermata in toto”.
D’Eramo ha chiarito che “la Lega ha interpretato con altissimo senso di responsabilità e passione il suo ruolo mettendo a disposizione voglia di fare e correttezza dei rapporti soprattutto con gli elettori e tutto ciò è riscontrabile nel lavoro che Sabrina ha portato avanti in questi cinque anni”. “Sabrina è una persona che ha una straordinaria sensibilità nel comprendere quelle che sono le problematiche della propria comunità, la necessità di dare forza, voce e luce a chi non può, una forza pura e disinteressata di rappresentare gli interessi dei cittadini – ha spiegato ancora – La Lega è un partito capace di fare distinzioni e di mettere alla porta chi non condivide queste nostre posizioni di principio. Una coalizione per essere credibile ha bisogno di persone preparate per le proprie esperienze politiche e professionali, ma deve avere uomini e donne che della coerenza facciano una bandiera e sono convinto che l’intero centrodestra saprà distinguersi nei prossimi cinque anni anche valutando il valore della coerenza. Per questo sono contento che Sabrina abbia accettato di candidarsi di nuovo – ha chiosato D’Eramo – perché ha 38 anni di coerenza politica alle sue spalle. Anzi rappresenta una sintesi perfetta di coerenza e conoscenza del territorio e questo è un valore aggiunto per la Lega in questa competizione elettorale”.