“Ora basta. Si sta abbattendo una bomba sull’autostrada abruzzese, si rischiano di nuovo aumenti esponenziali delle tariffe e che le opere di messa in sicurezza non si facciano. Porto il caso in parlamento, con interrogazioni urgenti”. Duro attacco alla Ministra delle Infrastrutture e trasporti da parte del Deputato di Italia Viva Camillo D’Alessandro.
“Spunta – spiega il deputato abruzzese – un parere sull’articolo del commissariamento, l’articolo 206 comma 6, del DL rilancio, quello appunto del Commissario straordinario per gli interventi sulla A24 e A25, che chiarisce che nelle more dell’approvazione del PEF (piano economico e finanziario: in sostanza ciò che spendo lo devo recuperare dalle tariffe con un utile congruo prestabilito) tutti gli oneri dell’adeguamento della infrastruttura autostradale sono a carico del concessionario. Ci risiamo. Così con il PEF si scaricherà tutto sull’utenza con aumenti esponenziali delle tariffe“.
“Ma perché allora serviva un commissario? I commissari si nominano quando si hanno risorse e poteri straordinari, qui si prevede un commissario senza risorse e con poteri incidentati, cioè una finzione, un pasticcio tanto è vero che ora ha bisogno di un disperato parere interpretativo della norma-pasticcio sul commissario autostradale. non c’è alcuna visione, ma toppe”.
“Ricordo alla Ministra che Graziano Delrio, suo predecessore riuscì ad ottenere il via libera per stanziare le risorse necessarie per le opere straordinarie sull’asse autostradale, quelle si da affidare ad un commissario straordinario, perché non rientravano in nessuna forma di aiuti di stato e non incidevano sul PEF e, quindi , sulle tariffe. Mi chiedo se la Ministra De Micheli ha deciso di confinare gli abruzzesi nelle loro case, mi dispiace per lei, siamo la terra di Remo Gaspari, che ha fatto scuola su come si realizzano le infrastrutture, reagiremo”.
“Sia chiaro che da parlamentare abruzzese mai, da nessuno, sono stato coinvolto nella decisione di varare il terzo commissariamento in Abruzzo, e tra l’altro in questa modalità, tra l’altro con materie che si incrociano”, così conclude il deputato di Italia Viva, Camillo D’Alessandro.