Animi accesi dopo l’ultimo consiglio comunale che si è svolto a Trasacco. Ieri sera è stata inviata una nota di fuoco alla stampa con le dichiarazioni della consigliera di Opposizione Ida Ippoliti, candidata alle prossime provinciali nella lista a supporto di Vincenzo Giovagnorio. La consigliera di minoranza di Trasacco parla apertamente di un “vero e proprio blitz” ad opera di Alfonsi e Caruso (rispettivamente candidato consigliere di Centrodestra per la Provincia e candidato presidente avverso alla lista del sindaco di Tagliacozzo) nell’assise comunale, prendendosela anche con il primo cittadino Lobene, tacciandolo di averla pubblicamente attaccata perché in appoggio allo schieramento opposto.
Ma, in una nota di replica, la presidente del Consiglio comunale Di Salvatore esprime “incredulità per come si sia ricostruito quanto accaduto in Consiglio. Le accuse mosse contro il sindaco di Trasacco – dice – non sono vere, la consigliera è libera di scegliere chi supportare”. Quaglieri, tirato in ballo dalla consigliera di Opposizione, rimarca invece il pieno appoggio al progetto politico del presidente Caruso, “per quanto ha fatto per la nostra Marsica in questi anni”.
“L’ordine del giorno del Consiglio comunale di lunedì scorso – dice la Ippoliti nella nota – prevedeva la Cittadinanza onoraria al Milite ignoto e alcune questioni riguardanti il bilancio, ma “a sorpresa” irrompono in aula Angelo Caruso, candidato alla Presidenza della Provincia, sponsorizzato da Marsilio, e Gianluca Alfonsi, candidato consigliere per F.d’I. a sostegno del primo“.
“Il sindaco Cesidio Lobene coglie l’occasione per salutare i due e per notiziare il Consiglio comunale delle candidature a presidente e a consigliere dei due ospiti, quindi si rivolge alla consigliera Ida Ippoliti, attaccandola pubblicamente poiché candidata nella coalizione avversaria “Provincia in Europa, con Vincenzo Giovagnorio Presidente”. La Ippoliti, consigliera di minoranza, ha rivendicato energicamente la sua indipendenza nelle scelte politiche ed ha incassato la solidarietà di due colleghe consigliere per il violento attacco subito”, così viene ricostruito nel comunicato stampa.
“Assurdo ascoltare nel 2021 questi attacchi che minano la libertà della persona nel sistema democratico italiano. – afferma la candidata Ida Ippoliti – Con toni duri e violenti, il sindaco Lobene mi ha pubblicamente rimproverato poiché la mia candidatura non avrebbe avuto il loro benestare! Per quanto riguarda le mie scelte politiche, – prosegue la Consigliera di minoranza – non devo rendere conto o chiedere permesso a nessuno, sono all’opposizione, pur essendo sempre pronta a collaborare con la maggioranza per il bene del territorio, malgrado questa mia disponibilità quasi mai sia stata apprezzata da parte loro. Sono orgogliosa di essere candidata per il rinnovo del consiglio provinciale – prosegue – e auspico che i consiglieri di Trasacco, così come gli eletti marsicani votino me e il candidato Presidente Vincenzo Giovagnorio, stimato sindaco di Tagliacozzo, che di certo non piega la schiena ai partiti ma difende i diritti dei cittadini e si impegna senza tornaconto personale per il territorio che amministra. Devo forse inginocchiarmi ai diktat del partito del Sindaco Lobene, che è pronto a sacrificare la giustizia e la sanità della Marsica pur di far felice il suo presidente di Regione, Marco Marsilio?”.
“Il Presidente Caruso non s’è fatto vedere a Trasacco dall’inizio del suo mandato e ora, – conclude la Ippoliti – accompagnato dal fido Alfonsi, fa un blitz nella seduta istituzionale del nostro Consiglio per raccontarci le favole di futuri lavori”. E poi l’attacco al consigliere regionale :” Mario Quaglieri, che inizialmente era tra i proponenti della candidatura a presidente della Provincia del Sindaco Vincenzo Giovagnorio e che poi si è sfilato dagli sponsor per essere stato “richiamato” dal partito Fratelli d’Italia”, nell’occasione dell’attacco alla consigliera Ippoliti, in evidente imbarazzo durante il battibecco, si è defilato dai banchi consiliari per andare a sedere tra il pubblico”, questa la conclusione.
LA REPLICA DEL CONSIGLIERE DELLA REGIONE QUAGLIERI (FD’I) – “In relazione alle dichiarazioni della Consigliera di opposizione Ida Ippoliti, esprimo l’incredulità per come siano stati riportati sulla stampa i fatti accaduti”. Così esordisce il Presidente del Consiglio comunale di Trasacco, Sara Di Salvatore. “Le accuse mosse contro il sindaco Cesidio Lobene non hanno fondamento nella realtà: sebbene la Consigliera sia candidata con la lista concorrente a quelle in sostegno dell’attuale Presidente della Provincia, non le sono state rivolte pressioni alcune. La Consigliera è stata lasciata libera di scegliere chi supportare, con dibattito civile e democratico: le osservazioni del Sindaco vertevano sulla non condivisione della scelta con il resto dei Consiglieri, rivelandosi una decisione a mero titolo personale e non espressione dell’intera assise civica”, avverte la Di Salvatore.
“Per quanto riguarda la presenza del Presidente della Provincia Angelo Caruso e del Consigliere Provinciale Gianluca Alfonsi, loro già erano a Trasacco per un incontro con l’amministrazione comunale e hanno atteso la conclusione della seduta del Consiglio tra i banchi del pubblico senza intervenire. Terminata la seduta, ho ritenuto opportuno, in accordo con il Sindaco, rendere i saluti istituzionali al Presidente Caruso e al Consigliere Alfonsi; costoro si sono limitati a ringraziare l’amministrazione comunale per la preziosa collaborazione offerta in questo mandato, sottolineando la realizzazione di importanti interventi in area. Tutto il resto è una tempesta in un bicchier d’acqua”.
Relativamente al “presunto abbandono” dei banchi da parte del consigliere regionale Mario Quaglieri, lo stesso dichiara: “Mi sono allontanato dallo scranno comunale semplicemente per andarmi a sedere al fianco del Presidente Caruso, come gesto di rispetto istituzionale, al quale ho ribadito, insieme al Consigliere Alfonsi, il fermo e incondizionato appoggio in questa competizione elettorale per il gran lavoro svolto nell’interesse della Nostra Marsica”.