“Ieri Pescara ha vissuto una giornata da incubo. Il fuoco ha colpito il cuore della nostra città, la pineta dannunziana, arrivando fin sulla spiaggia e sulla collina di San Silvestro, sfiorando pericolosamente le case di villaggio Alcyone e di via Pantini“. A tratteggiare i contorni di una tragedia, vissuta in prima persona da primo cittadino, è il sindaco di Pescara Carlo Masci.
Ieri, così come riportato dall’Ansa, si sono susseguite scene drammatiche per un incendio che ha toccato la zona sud della città e in particolar modo la Pineta Dannunziana. Le fiamme spinte dal vento hanno fatto incendiare le palme degli stabilimenti balneari. Un disastro di proporzioni inimmaginabili.
“Solo dopo quattro ore i Vigili del Fuoco, – racconta il sindaco – con un canadair e due elicotteri, sono riusciti a domare quelle maledette fiamme incontenibili, spinte da un anomalo vento africano. Sono state quattro ore tragiche, con il fuoco che si spegneva e si riaccendeva a intermittenza, sembrava invincibile. Purtroppo la pineta ha subito danni incalcolabili. Ringrazio tutti coloro che oggi hanno dato l’anima per bloccare il fuoco, i pescaresi dal cuore grande sono scesi in strada con pompe, secchi e quello che avevano trovato per combattere questo mostro. Certo, qualche pensiero ce l’ho su questo incendio che si è sviluppato in più punti nello stesso momento, ma qui lascio il campo a chi deve indagare”.