Il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso di Edison contro la sentenza con cui aveva stabilito la correttezza dell’ordinanza con cui nel 2018 la Provincia di Pescara aveva sancito che la multinazionale è la responsabile per la contaminazione delle discariche 2A e 2B del polo chimico di Bussi.
I giudici del Consiglio di Stato hanno ribadito la correttezza della loro precedente sentenza .
“La sentenza impugnata, pertanto, non ha affatto pretermesso il principio di diritto enunciato dall’Adunanza plenaria, ma ha semplicemente ritenuto che non sussistessero i presupposti per la sua applicazione al caso di specie, venendo in rilievo una responsabilità diretta di Edison nella produzione dell’inquinamento del sito”.
Commenta il Forum H2O: “Significativo che i giudici abbiano pure condannato Edison a pagare 20.000 euro di spese di lite. Ricordiamo i toni accesi e fuori luogo con cui la multinazionale dopo la prima sentenza aveva dichiarato che non sarebbe stata acquiescente, annunciando appunto nuovi ricorsi. A nostro avviso sarebbe meglio per la multinazionale impiegare ora lo stesso zelo dimostrato nelle liti per pagare le spese della bonifica. Sarebbe più produttivo, evitando loro nuove figuracce”.