“Manifesto una fortissima preoccupazione, a seguito delle risultanze della relazione dell’Agenzia Regionale per l’Ambiente, l’Arta, sulla attuale situazione delle discariche 2A e 2B a Bussi sul Tirino”.
Lo afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa.
“Leggiamo, ancora una volta – prosegue – che in loco, vi è un livello altissimo di sostanze cancerogene e tossiche che non vengono rimosse ma lasciate lì ad inquinare i luoghi, a danneggiare l’ambiente e ad arrecare notevoli danni alla salute pubblica, non solo della collettività locale ma dell’intera Val Pescara”.
L’esponente del partito che è anche del presidente della Regione Marco Marsilio dice che “oggi i lavori di bonifica delle due discariche sarebbero in corso di ultimazione se il Ministero dell’Ambiente non avesse revocato la gara con cui venivano affidati ad un’altra società i lavori di risanamento, a fronte del deleterio inadempimento perpetrato da Edison S.p.A., responsabile acclarato della contaminazione. Invero, quest’ultima ha effettuato solo il 10% degli interventi – non della bonifica a cui sarebbe obbligata – ma del capping, ovvero di una semplice copertura necessaria a non far liberare nell’aria gli agenti inquinanti. Trattasi di una misura di messa in sicurezza che il codice dell’ambiente impone di realizzare in poche ore dal verificarsi di un evento contaminante. Le gravissime responsabilità del Ministero stanno arrecando un danno colossale alla nostra regione e ci si augura che le autorità competenti possano intervenire, senza ulteriore indugio, per limitare almeno il grave pregiudizio e salvaguardare, oltre all’ambiente, il bene più prezioso che abbiamo: la salute, quella dei cittadini abruzzesi”.