La 3/a Commissione Agricoltura, Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale d’Abruzzo, si è espressa, a maggioranza, contro la mozione presentata dalle opposizioni di centrosinistra con la quale si chiedeva la revoca della delibera della Giunta regionale n.509 dell’8 agosto 2024 che detta le regole sul prelievo in forma selettiva del cervo e del relativo piano di abbattimento distinto per sesso e classi di età.
Come riporta Ansa, il documento ha raccolto il parere contrario dei Commissari di maggioranza, con un esito finale di 18 voti a sfavore, contro i 12 espressi dalle opposizioni a sostegno della revoca.
Il consigliere Alessio Monaco (Avs) ha chiesto al presidente Nicola Campitelli che la votazione avvenisse per appello nominale, opzione prevista dal regolamento del Consiglio.
Per tutta la durata del confronto l’assessore regionale Emanuele Imprudente ha assistito alla seduta. Prima del voto sono stati ascoltati: Stefano Mattioli, biologo; Arianna Fioravanti, responsabile dei rapporti con le istituzioni OIPA; Bruno Pietriccione, presidente Associazione Appennino Ecosistema.
Mercoledì scorso il Tar Abruzzo aveva dato il via libera all’abbattimento di 469 esemplari di cervo, come stabilito dalla stessa delibera n.509 che prevede, dal prossimo 14 ottobre fino al 15 marzo 2025, “prelievi del cervo esclusivamente nei 2 Comprensori regionali ricompresi nei territori degli ATC Avezzano, Sulmona, Subequano, L’Aquila e Barisciano e al di fuori delle aree protette e delle aree ad esse contigue”. I giudici amministrativi avevano rigettato l’istanza presentata dalle associazioni in cui si chiedeva la sospensione del provvedimento.