Tutti con il fiato sospeso fino al 3 giugno, data in cui si riunirà il Consiglio Federale della Figc che si pronuncerà sulla proposta avanzata dal Comitato abruzzese sui criteri per la conclusione della stagione 19/20. Strada tracciata in settimana con gli incontri in videoconferenza del presidente Daniele Ortolano con i club impegnati nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Promozione delle prime in classifica e retrocessione per le ultime: questo il verdetto che sarà presentato dal Comitato abruzzese ai banchi della Federcalcio.
In Eccellenza dovrebbe essere il Castelnuovo Vomano ad approdare in Serie D mentre il Paterno sarà costretto a salutare la categoria (retrocessione già maturata sul campo). In Promozione attendono l’ufficialità L’Aquila e Casalbordino (in testa ai rispettivi raggruppamenti) per il salto in Eccellenza, con le ultime classificate Tornimparte e Athletic Lanciano che retrocederebbero in Prima Categoria.
In Prima Categoria giorni di attesa per le promozioni di Fucense Trasacco, Atessa Mario Tano, Tollese e Alba Montaure, mentre per San Pelino, Fresa Calcio, Vis Farindola e Insula Falchi si prospetta una retrocessione in Seconda. Il tutto al netto di eventuali ripescaggi o riduzioni di organico a causa di mancate iscrizioni alla prossima stagione. Ancora da chiarire il destino per i campionati di Seconda e Terza Categoria.
Sub iudice, inoltre, le retrocessioni di Avezzano e Chieti dalla Serie D. Anche in questo caso si dovrà attendere il verdetto del Consiglio Direttivo. Qualora la Federcalcio confermasse la proposta della Lega Dilettanti, il campionato di Eccellenza si allargherebbe a 20 squadre. Ma sia biancoverdi che neroverdi (che hanno da poco ufficializzato il ritorno in panchina di mister Alessandro Lucarelli) annunciano ricorsi al Tar. Quella che sta per iniziare si preannuncia, dunque, come una lunga e torrida estate per il calcio italiano.