Due gironi per l’Eccellenza, tre per la Promozione. Questo il ribaltone ventilato dal Comitato regionale della Figc per la prossima stagione. Tutto verte attorno alla data di inizio dei campionati: quasi del tutto naufragata l’ipotesi 20 settembre, più probabile la partenza a metà ottobre. In tal caso, dato l’ampliamento degli organici in tutti i tornei regionali, il Comitato della Federcalcio sta valutando l’ipotesi di dividere l’Eccellenza in due raggruppamenti mentre la Promozione dovrebbe passare da tue a tre gironi.
L’obiettivo è quello di garantire una regolare conclusione della stagione entro maggio 2021. Delicata la situazione in Eccellenza: il massimo campionato regionale presenta attualmente un organico di 20 squadre, anche se la presenza di Avezzano e Chieti è vincolata all’esito dei ricorsi che i due club presenteranno a Coni e Tar Abruzzo per il ripescaggio in Serie D. La soluzione avanzata dalla Figc Abruzzo è quella di portare il roaster a 24 squadre, da dividere in due gironi da 12. Qualora dovesse essere confermata la linea federale, potrebbero essere ripescate diverse formazioni dalla Promozione oltre al Paterno, unica squadra abruzzese retrocessa nel panorama dilettantistico regionale.
Situazione più caotica in Promozione, dopo che la Lnd ha ufficializzato il blocco delle retrocessioni. Ad oggi le squadre partecipanti sarebbero 39, in virtù delle promozioni di L’Aquila e Casalbordino, della retrocessione del Paterno dall’Eccellenza e della promozioni dalla Prima Categoria di Fucense Trasacco, Atessa Mario Tano, Tollese e Alba Montaurei. L’ipotesi sul tavolo del Comitato è quella di allestire un torneo da 43 squadre, divise in tre gironi (uno da 15 e due da 14). Quattro o cinque squadre potrebbero essere ripescate dalla Prima Categoria.
Possibile, infine, un unico campionato in cui far confluire le formazioni di Seconda e Terza Categoria.