Il vicepresidente vicario Ezio Memmo si avvia a diventare il nuovo presidente del Comitato abruzzese della Lega Nazionale Dilettanti. Il numero due di Daniele Ortolano, che lascia il timone del Comitato dopo 18 anni, ha depositato la candidatura ufficiale lo scorso 28 dicembre al contrario del suo avversario, Pasquale Rodomonti, costretto a dare forfait.
Ultime ore roventi, quelle che hanno contraddistinto la partita per la poltrona di numero uno del calcio abruzzese. Rodomonti ha attaccato il rivale riguardo il numero delle società aventi diritto al voto. L’ex arbitro, tramite un esposto presentato alla Procura Federale, ha rimarcato l’aumento delle società votanti nel periodo tra novembre e dicembre per giungere al numero attuale di 311. Secondo la normativa, in caso di più di 300 società votanti occorrerebbero 100 consensi (invece di 50).
“A questo dictat – si legge in un comunicato diffuso dallo staff di Rodomonti – si aggiunge il fatto delle deleghe in bianco che permettono al candidato più forte, rectius, Memmo, designato dal Presidente uscente Ortolano, a fare e disfare a proprio piacimento delle sorti della giustizia sportiva regionale”.
Non si è fatta attendere la replica dell’altro candidato Ezio Memmo: “Già da diversi giorni circolano inverosimili notizie, su alcuni siti regionali, che la squadra a noi avversa stia mettendo in piedi iniziative, definiamole “democratiche”, e stia dipingendo una situazione quanto mai surreale oltreché “infangante” di questa competizione elettorale, per il rinnovo del Comitato Regionale Abruzzo LND”.
Dallo staff di Memmo preannunciano azioni legali presso gli organi di giustizia ordinaria.
L’Assemblea elettiva è fissata a sabato 9 gennaio al “Pala Dean Martin” di Montesilvano. Ma, con ogni probabilità, sarà Ezio Memmo a guidare il calcio abruzzese nel quadriennio (azzoppato dalla pandemia) 2021-2024.