Il calcio dilettantistico è sempre più vicino allo stop. L’ennesima conferma, nonostante il rinvio del Consiglio Federale dello scorso 8 maggio, arriva direttamente dal presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Cosimo Sibilia, in un’intervista a ‘L’Unione Sarda’. “Il tempo sta passando inesorabilmente e credo sia quasi impossibile per i Dilettanti pensare di tornare a giocare”, ha dichiarato il numero uno della LND.
“La speranza – continua – è che non ci siano tanti ricorsi perché sento molte società pronte ad adire alle vie legali”. Secondo Sibilia, una parte dei 400 milioni stanziati dal governo per lo sport italiano post covid verrà destinata ai club dilettantistici.
Ancora incerta la data del prossimo Consiglio Federale in cui dovrebbe essere fatta chiarezza sul destino dei tornei dei dilettanti. Nei giorni scorsi i club di Serie C hanno espresso la volontà di sospendere definitamente i campionati, chiedendo alla FIGC la promozione in B di Monza, Vicenza e Reggina, vale a dire le formazioni in testa ai rispettivi gironi prima dello stop dovuto alla pandemia.
Una scelta analoga potrebbe arrivare anche dalle società di Serie D ma il nodo da sciogliere riguarderà, con ogni probabilità, il meccanismo di promozioni e retrocessioni.