Il protocollo medico presentato dai club di Serie A alla FIGC è impossibile da attuare tra i dilettanti. Lo ha affermato il presidente della LND, Cosimo Sibilia, in un’intervista a NotiziarioCalcio.com.
Il massimo dirigente del calcio dilettantistico ha invocato nuovamente un aiuto economico da parte del Governo, dopo l’allarme lanciato attraverso un dossier dal quale emerge che il 30% delle società rischia di scomparire, principalmente per l’abbandono degli sponsor. “Serviranno sostanziamenti dal Governo – continua Sibilia – non smetterò mai di dirlo. Noi siamo la base del calcio, gran parte dei giocatori professionisti si formano nei vivai delle nostre società. A oggi, dal nostro punto di vista, non vediamo possibilità di ripartire, anche se è giusto il tentativo di provarci fino alla fine”.
La decisione definitiva in merito al futuro del calcio dei dilettanti dovrebbe essere presa il prossimo 8 maggio, al termine del Consiglio Federale. La sospensione della stagione è sempre più dietro l’angolo. La priorità sarà quella di ripartire studiando un piano di promozioni e retrocessioni.