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Calcio donne: al Castel Frentano Trofeo della Rinascita

Quadrangolare per tornare in attività dopo oltre un anno di stop

La Virtus Castel Frentano ha vinto il Trofeo della Rinascita organizzato dal Comitato Regionale Abruzzo LND: il calcio femminile é tornato così in attività dopo più di un anno a causa dell’ interruzione provocata dall’emergenza sanitaria legata al Covid.

L’obiettivo era quello di far vivere alle ragazze l’emozione di una finale importante, ed è stato centrato perfettamente all’interno di una cornice stupenda come quella dello stadio di Ortona. Tutte le ragazze impegnate hanno dato prova di grande fair-play, passione, agonismo e voglia di competere, coronando il sogno di tornare in campo in una bella manifestazione, che ha destato molto interesse tra addetti ai lavori e non.

“Sono ampiamente soddisfatta – ha dichiarato la responsabile, Laura Tinari – per il grande entusiasmo messo in campo dalle ragazze. Hanno trionfato la sportività e la passione, e per questo devo ringraziare nuovamente le società, gli staff tecnici e dirigenziali, e tutto l’apparato organizzativo del Comitato per come è stato vissuto questo evento di rinascita del calcio femminile abruzzese. Un ringraziamento particolare a tutta la stampa e alle giornaliste Francesca Di Giuseppe e Tiziana Smargiassi, che ci accompagnano sempre con contributi preziosi”.

E in effetti non era semplice tornare in campo, tra timori e difficoltà organizzative, ma la determinazione dei club e del Comitato hanno avuto la meglio. Ed è stato un bene, perché Virtus Castel Frentano, Aquilana, Tollese Calcio e Pucetta hanno dato vita ad una competizione bella e tecnicamente valida, una competizione che contribuisce alla ripartenza della vita post-pandemia con coraggio.

Le due finali sono state decise di misura dalle reti di Porcù (Tollese Calcio) nella finale per il 3/o e 4/o posto, e di Lazzari (Virtus Castel Frentano) nella finalissima. Presente un numeroso pubblico sugli spalti ad assistere alle due partite e alla cerimonia di premiazione in campo alla fine della giornata, cerimonia impreziosita dalla presenza di molte autorità e di due madrine d’eccezione: Angela Passeri, abruzzese dell’Inter e Federica Di Criscio, ex azzurra.

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