La fumata bianca è arrivata al termine del Consiglio Federale: l’Eccellenza ripartirà. Ancora incerto il come e il quando, ma ripartirà. A confermarlo è stato il presidente della Figc Gabriele Gravina, al termine del primo Consiglio dopo la sua rielezione: “L’Eccellenza ripartirà, ho preso io la delega, insieme ai due vice presidenti, di avere un riscontro sui format per i quali aspettiamo la Lnd”.
Non sarà una ripresa del campionato canonica. Per il format la palla passa al Consiglio Direttivo della Lnd, fissato al prossimo 10 marzo. Tra le ipotesi in campo, sarà valutata quella del congelamento delle retrocessioni. Tesi confermata dallo stesso Gravina: “Non ci saranno retrocessioni dall’Eccellenza verso il campionato di promozione. Valore al merito sportivo, invece, per quanto riguarda le promozioni verso l’interregionale, quindi la Serie D”. Ancora da stabilire i criteri per le promozioni in Serie D.
I club di Eccellenza avevano richiesto l’equiparazione del torneo a quello di Serie D, oltre a un intervento da parte della Federcalcio per allestire un protocollo sanitario ad hoc. L’eventualità di un contributo diretto alle società sarà valutata in base al decreto ristori.
Da valutare sarà inoltre l’andamento della curva dei contagi, tornata a impennarsi sotto la spinta delle varianti. In Abruzzo si va verso la conferma della zona arancione nelle province di L’Aquila e Teramo. Fino a nuovo ordine, restano in rosso le province di Pescara e Chieti.
Sembra infine segnato il destino per i campionati dalla Promozione in giù: la stagione può dirsi già conclusa. Più chance, invece, per la ripresa dell’Eccellenza femminile di calcio a 11 e i campionati maschili e femminili di Serie C e C1 di calcio a 5.