Nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri sulla roadmap per le riaperture, trova spazio anche il via libera al pubblico negli eventi sportivi a partire dal 1 giugno (dal 1 luglio per gli eventi al chiuso). Il testo del decreto prevede una presenza di pubblico pari al 25% della capienza dell’impianto, con il limite di 1000 spettatori all’aperto e 500 al chiuso.
Il primo test è in programma questa sera nella finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Sugli spalti saranno presenti (in deroga) 4300 spettatori (esclusi steward e altri addetti ai lavori), pari a circa il 20% della capienza dell’impianto. Si tratta di un primo passo verso la normalità e della prova generale in vista delle quattro gare ‘italiane’ dell’Europeo, previste all’Olimpico di Roma con il 25% dei tifosi sugli spalti.
Le novità riguardano i requisiti per l’accesso allo stadio. Il biglietto per la finale di Coppa Italia dovrà essere accompagnato da un certificato attestante l’avvenuta guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi, il completamento del ciclo vaccinale oppure un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti alla partita. Per chi ha dovuto sottoporsi al tampone, è venuta incontro un’app per la prenotazione e per il riscontro del test: in caso di negatività un QR code sullo smartphone permetterà l’ingresso allo stadio.
Per il pubblico che assisterà alla sfida tra Atalanta e Juventus prevista una deroga al coprifuoco. Ieri è arrivata l’ordinanza del ministro Speranza che consentirà agli spettatori di rincasare oltre l’orario consentito (da oggi il coprifuoco scatterà alle ore 23).
Dal 1 giugno, dunque, tornerà il pubblico anche negli stadi di Eccellenza, in vista del rush finale verso la promozione.