È arrivata poco fa l’ufficialità, per mezzo di un comunicato a firma del presidente Daniele Ortolano, della sospensione dei campionati regionali e provinciali di calcio previsti nelle giornate di oggi, domani 8 gennaio e lunedì 9.
Non poteva essere altrimenti, il maltempo degli scorsi giorni e le nevicate, più o meno abbondanti, hanno reso impraticabili le strutture e i campi di gioco pressoché in tutto l’Abruzzo. Già mercoledì erano arrivati i primi rinvii, per lo più in merito a gare del massimo campionato dilettantistico, vedi girone H di serie D, dal calendario decurtato di ben 4 match. Oggi la decisione del Comitato Regionale della FIGC, secondo la quale, stando al provvedimento del Consiglio Direttivo, sono sospesi tutti i campionati di Calcio a 11 e Calcio a 5, ad eccezione della Final Eight di Calcio a 5.
Il comunicato 40, apparso sul sito ufficiale della FIGC, riporta quanto segue:
‘A causa delle abbondanti nevicate che hanno reso impraticabili moltissime strade e impianti sportivi della regione, il Comitato Regionale Abruzzo FIGC/LND ha deciso per la sospensione di tutte le attività a livello regionale e provinciale in programma per il 7, 8 e 9 gennaio 2017. Non saranno quindi disputate le gare dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria, Terza Categoria, Calcio a 11 Femminile, Juniores, Settore Giovanile e Calcio a 5 (ad eccezione delle gare della Final Eight C5)’.
Resta il punto interrogativo sulla praticabilità del campo delle formazioni impegnate nei campionati maggiori. Il Dei Marsi di Avezzano, fino a stamani, era interamente coperto di neve e, proprio in questi minuti, si sta cercando di spalare il terreno manualmente, con l’incognita, però, del congelamento del prato sottostante.
«Siamo ripulendo il prato, abbiamo due trattorini all’opera. Una volta terminato – ha spiegato l’affaccendato presidente Gianni Paris – con le temperature del primo pomeriggio, il campo sarà di nuovo in perfette condizioni. Non credo ci sarà il pericolo della sospensione, si giocherà sicuramente».
A questo punto starà al direttore di gara la responsabilità di un eventuale provvedimento di rinvio, ma non sarà dato sapere prima di domani.