“Nelle ultime ore ci sono stati diversi allertamenti per persone che hanno avuto un malore mentre erano in montagna: in molti casi, il malessere era determinato dalle condizioni ambientali, come le temperature alte, l’esposizione continua al sole oppure la semplice fatica fisica. È meglio fare attenzione e capire se la preparazione fisica è sufficiente, oltre a portare sempre con sé acqua abbondante per idratarsi e un cappello per riparare la testa; consultate il vostro medico se avete qualche dubbio, saprà dare le indicazioni corrette per valutare se fare una bella camminata in montagna oppure se rinunciare o riconsiderare il percorso, in base alle proprie possibilità”, la riflessione diffusa dal Soccorso Alpino e Speleologico della Lombardia, condivisibile anche nelle altre regioni italiane.
Per la Marsica, Fabio Manzocchi, capo stazione di Avezzano, avverte: “I consigli per salire in vetta, in verità, sono sempre gli stessi. Innanzitutto, noi più avvezzi consigliamo sempre, e questo deve essere un punto cardine, di conoscere anticipatamente il sentiero, la mappa del percorso che si intende seguire e conoscere già se vi siano dislocate lungo la via dei punti d’acqua per il rifornimento, come le fontane”, avverte, contattato dalla Redazione.
Coprire poi sempre il capo, evitare le ore più calde e portare con sé una buona scorta d’acqua. La scorsa settimana, i soccorritori della stazione del Soccorso Alpino di Avezzano sono saliti in montagna per numerosi interventi finiti bene, tutti accomunati dalla perdita dell’orientamento o del percorso.
Interventi che si sono svolti principalmente di sera o nel tardo pomeriggio.