“Onorevole Stefania Pezzopane, sento il dovere di ringraziarLa ancora una volta per aver descritto in modo puntualissimo e verissimo i problemi critici della sanità marsicana”. Lo ha dichiarato Aurelio Cambise del Partito Democratico di Avezzano. “Anch’io – continua – ho appreso con sconcerto e dolore la tragica notizia della morte di un 58enne alla ricerca del pronto soccorso più vicino, dopo aver trovato chiuso quello di Tagliacozzo. Da tempo si va gridando la necessità della riapertura di ospedali chiusi come quello di Tagliacozzo e di Pescina, che potrebbero svolgere un ruolo assai utile per le nostre aree interne, costituendo un aiuto complementare a quello non sempre sufficiente di Avezzano. Purtroppo, ho notato con rammarico la chiusura di tanti servizi, come il CRUA di Avezzano, e l’impossibilità di far funzionare l’Interporto della stessa città, che potrebbe svolgere un ruolo assai importante per la nostra economia. Sembra proprio che dobbiamo rassegnarci alla politica continua e sciagurata dei tagli, che, quando toccano la sanità, diventa effettivamente insopportabile. Ma perché non è possibile rendere più funzionale quel che già esiste, senza ricorrere alla facile idea di sopprimere? E il problema del trasporto ferroviario? Mi fermo qui. Sì, tornando al problema dello sfortunato uomo, morto per non aver trovato tempestivo aiuto al suo improvviso malore, dico anch’io che non si può morire così, se crediamo al valore infinito, anche di una sola vita umana. Ripeto: per la sanità, non si spende mai abbastanza per dare risposte quanto più possibili adeguate al nostro esistere sulla terra. Si può fare a meno di tante altre cose, ma non delle strutture capaci di salvare vite umane o quanto meno di alleviare le sofferenze di tutti noi (E di sofferenze, in questi ultimi tempi, ne stiamo vedendo troppe!). Grazie ancora per aver sentito l’obbligo morale, prima che politico, di denunciare le inadeguatezze di vari settori, dopo quello sanitario, del nostro territorio interno abruzzese”.
Cambise a Pezzopane: “Descritto i problemi della sanità marsicana”
"Sembra proprio che dobbiamo rassegnarci alla politica continua e sciagurata dei tagli"