Pro Loco, territorio, associazioni locali, esistenza attiva, famiglia e cittadinanza civile: tutto ciò era (ed è ancora, nel ricordo) Mario De Michele, abitante di Canistro, scomparso, questa mattina, all’età di 65 anni. La vita ha tante facce, ognuna di esse, a suo modo, indimenticabile; ma la morte, invece, di faccia, ne ha solo una, eterna anch’essa, anche se non totalmente priva di luce: quella, infatti, le viene data da chi, sulla terra, non fa spegnere i fari della memoria sui cari che se ne vanno via, colpiti da un brutto male.
Mario De Michele è scomparso a causa di una brutta malattia. L’uomo è morto in clinica, questa mattina, a Canistro, alle ore 11. Qualche mese fa, un brutto male lo ha colpito, stroncandolo, alla fine, nella mattinata di oggi.
I funerali si terranno nel primo pomeriggio di domani, alle ore 15, nel paese natale. «Ha sempre dato il suo contributo – ricorda il sindaco, Angelo Di Paolo – per sistemare e migliorare l’aspetto del paese suo di nascita. Lascia una moglie e due figli, uno dei quali, una donna, vive ed abita tutt’ora a Canistro. A nome di tutta la comunità, esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia e ai suoi parenti, perché si tratta di un lutto assai sentito da parte di tutta la cittadinanza. Il cuore di Canistro batteva anche un po’ per lui: la cittadina ha perso una grande anima e un motore immobile umano. Non lo dimenticheremo».
Foto di: Aforisticamente