Questa notte, come vi abbiamo riportato qui https://infomedianews.com/canistro-questa-notte-investito-un-orso/
un orso è stato investito lungo la ex Superstrada del Liri, si era rifugiato in un anfratto laterale alla rampa di uscita della Superstrada. Una nostra troupe si è recata immediatamente sul posto e c’erano i Carabinieri della locale stazione, Carabinieri Forestali, personale del Parco, uomini dell’Anas. Hanno provato a sedarlo a distanza, visto che non usciva dal suo nascondiglio ma pare non fosse andata a buon fine perchè continuava a muoversi. Vista la situazione sono rimasti i Carabinieri Forestali poco distanti a fare la guardia per controllarlo e il personale del Parco è tornato in sede per prendere l’attrezzatura necessaria per la notte, infatti c’era la convinzione che sarebbe uscito alle prime luci della sera. Invece intorno alle 12.30 si è spostato dal suo nascondiglio e si è avviato lungo la rampa di uscita della Superstrada, aveva escoriazioni multiple e camminava piuttosto male. A quel punto i Forestali hanno allertato di nuovo il personale del Parco che è giunto sul posto intorno alle 14.15, sono riusciti a sedarlo e a controllarlo, maschio di 180 Kg di peso con escoriazioni varie, alcune anche risalenti a tempo prima. Mentre attendevano che finisse l’effetto della sedazione, purtroppo l’orso ha smesso di respirare. L’ipotesi è che avesse delle emorragie interne, cosa che sarà verificata dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo.
L’orso era di stanza a Civitella Roveto, in località “Querce belle”, dove si cibava di mele, prugne, nocciole, anche di galline e pecore. Veniva controllato spesso dai Forestali, purtroppo però la vicinanza della Superstrada è stata per lui una trappola.