“Ho appena ricevuto una comunicazione Asl che chiude definitivamente la questione sui vaccini effettuati in data 30 marzo. Come si legge nella nota, ‘..le vaccinazioni sono state effettuate con vaccino MODERNA lotto 3000494 scad. 09/2021, come risulta anche da attestazione rilasciata agli utenti. La verifica è stata fatta sia sui consensi informati custoditi nella sede di Carsoli, sia sulle ricevute di consegna dei vaccini custodite nella sede di Avezzano, a cura del personale Asl. L’equivoco – si legge nella nota – è probabilmente sorto a causa del cambiamento dei tipo di vaccino, resosi necessario all’ultimo minuto per indisponibilità del prodotto già programmato..'”.
È quanto precisa il sindaco di Caroli, Velia Nazzarro, dopo il caos che si è venuto a creare nelle scorse settimane dopo l’inoculazione di alcuni vaccini.
Il caso è scoppiato il 30 marzo, quando sono stati somministrati alcuni vaccini ai cittadini: in quell’occasione è stato rilasciato il certificato in cui veniva precisato che la somministrazione effettuata era riferita al vaccino Moderna, e non Pfizer come annunciato in prima battuta.
A quel punto in molti si sono chiesti il perché di questa discrasia e hanno allarmato i primi cittadini della Piana del Cavaliere, chiedendo quale vaccino era stato inoculato loro.
La Asl ha quindi contattato il sindaco di Carsoli – e tutti gli amministratori della Piana del Cavaliere – parlando di “un errore della spunta”.
Oggi il chiarimento definitivo.
“Infine, viene precisato che gli utenti saranno riconvocati per la somministrazione della seconda dose del vaccino, secondo i tempi previsti dalla schedula – sottolinea il primo cittadino di Carsoli -Abbiamo così ricevuto chiarimenti che ci rassicurano sui fatti accaduti. E andiamo avanti sempre con il massimo impegno e al fianco dei cittadini”.