L’Amministrazione Comunale di Capistrello risponde ai desideri di quanti, ormai da tempo, chiedono la realizzazione di un centro culturale in paese e si attiva perché questo diventi realtà prima della scadenza del mandato.
L’idea è quella di realizzare una struttura in cui poter svolgere ogni tipo di attività sociale e culturale ed un primo passo è già stato compiuto.
Il Comune ha, infatti, ottenuto un finanziamento di centomila euro per la ristrutturazione e l’adeguamento sismico dello stabile di via Pozzo Santino, ex scuola elementare che, attraverso un programma di recupero, andrà ad ospitare una sala conferenze e una biblioteca.
Il contributo è stato inserito nella finanziaria approvata, il 29 dicembre 2020, dal consiglio regionale su iniziativa del vice presidente del consiglio regionale, Roberto Santangelo.
“Non è stato facile, ma dopo tante fatiche – afferma il sindaco Ciciotti – si comincia a vedere la luce. Con i fondi per la progettazione, potremo finalmente avviare il programma di valorizzazione dell’ex edificio scolastico. Andremo a restituire al paese un bene ormai in disuso e ne faremo, grazie alla sua collocazione e alla sua qualità architettonica, un luogo d’attrazione per tutta la popolazione. La nostra comunità ha bisogno di uno spazio aggregativo per poter avviare un processo di ricostruzione sociale e culturale”.
“La proposta progettuale prevede la realizzazione di spazi funzionali a carattere didattico e culturale, soprattutto alla luce dell’assenza, nella realtà cittadina, di adeguati spazi per le attività collettive e complementari. Dopo tanto lavoro, lasciatemi esprimere oggi la mia gioia per la bellissima notizia e manifestare il mio personale riconoscimento, e di tutta l’amministrazione comunale, a Roberto Santangelo per l’impegno mantenuto nel reperire i fondi per la progettazione, che ci consentiranno di avviare le attività propedeutiche per raggiungere l’obiettivo finale”.
“Ora servono ancora di più impegno e responsabilità per reperire i finanziamenti necessari alla completa realizzazione dell’opera, ma con la nostra caparbietà continueremo incessantemente a bussare a tutte le porte per ottenere i sussidi utili per lo sviluppo della nostra comunità”.