Lavori pubblici a Capistrello, l’assessore Marco Scatena chiarisce anche all’opposizione con un lungo post su Facebook che vi riportiamo integralmente:
“Ci ho riflettuto un po’, ma come Assessore ai Lavori Pubblici ritengo doveroso 𝗶𝗻𝗳𝗼𝗿𝗺𝗮𝗿𝗲 i cittadini dopo l’articolo pubblicato dai consiglieri di minoranza nei giorni scorsi, che chiama in causa tutta l’Amministrazione. Lo faccio con 𝘀𝗽𝗶𝗿𝗶𝘁𝗼 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼, senza voler alimentare polemiche.
In sintesi, l’articolo sottolinea che alcune delle opere realizzate o in corso siano state finanziate dalla precedente amministrazione. Il che è vero (in parte) ed anche normale, ma fermarsi a questo aspetto denota un 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗼 𝘀𝘂𝗽𝗲𝗿𝗳𝗶𝗰𝗶𝗮𝗹𝗲 e poco onesto intellettualmente, considerando che le opere citate sono state concluse o avviate e messe a terra da questa amministrazione.
La mia analisi, il più possibile imparziale, è questa:
1. innanzitutto, implicitamente e involontariamente, si sta dicendo che il Comune 𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝘃𝗮𝗻𝘁𝗶 numerosi lavori pubblici. Beh, mi sembra una cosa positiva per tutti, accettiamo i complimenti;
2. il tempismo dell’articolo non sembra casuale: Capistrello è stato appena inserito nella graduatoria (per ora provvisoria) di ammissione a un 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 regionale da 𝟭.𝟱𝗠𝗶𝗹𝗶𝗼𝗻𝗶€ per la demolizione dell’incompiuta piscina e realizzazione di 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼/𝗔𝘂𝗱𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝘂𝗺, 𝗕𝗶𝗯𝗹𝗶𝗼𝘁𝗲𝗰𝗮 𝗲 𝗣𝗮𝗹𝗲𝘀𝘁𝗿𝗮 𝗦𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮. Un progetto presentato da questa amministrazione, ambizioso ma importantissimo, per colmare una 𝗹𝗮𝗰𝘂𝗻𝗮 enorme di questo paese. L’articolo vuole forse insinuare il dubbio su questo risultato?;
3. portando avanti attività “ereditate”, abbiamo di fatto una 𝘀𝗰𝗲𝗹𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗿𝗲𝘀𝗽𝗼𝗻𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶𝘁𝗮̀. I veri volponi della politica locale avrebbero fatto scelte politiche più “sagge”, ovvero abbandonare progetti e lavori a metà, solo perché “di quelli di prima”, magari lasciando altre 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗻𝗰𝗼𝗺𝗽𝗶𝘂𝘁𝗲 o, nel migliore dei casi, 𝗱𝗲𝗻𝗮𝗿𝗼 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝘀𝗽𝗲𝗿𝗽𝗲𝗿𝗮𝘁𝗼;
4. finanziare un lavoro pubblico, soprattutto se si usano fondi comunali e non finanziamenti ottenuti da altri enti, è solo il 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗼 𝗽𝗮𝘀𝘀𝗼, e non è particolarmente impegnativo. Il lavoro grosso e lungo viene dopo: fare scelte, sviluppare progetti, avviare lavori, gestire i cantieri, completare i lavori. Tutte 𝗮𝘁𝘁𝗶𝘃𝗶𝘁𝗮̀ 𝗰𝗵𝗲 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝗱𝗼𝗻𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼, 𝗲𝗻𝗲𝗿𝗴𝗶𝗮, 𝗿𝗶𝘀𝗼𝗿𝘀𝗲 umane ed economiche a tutto l’apparato comunale;
5. per tutte le opere citate nell’articolo, sì dovrebbe 𝗲𝗻𝘁𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗶𝘁𝗼: alcuni cantieri già avviati erano 𝗽𝗮𝗿𝘇𝗶𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗳𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶𝗮𝘁𝗶 (Area Mercatale, non erano finanziati il rifacimento dei sottoservizi, dell’arredo urbano, del verde, dell’illuminazione), le opere in fase di progettazione erano 𝗯𝗹𝗼𝗰𝗰𝗮𝘁𝗲 (marciapiedi Via Mazzarino e rifacimento Ponte Peschiera), ed altre opere non erano ufficialmente finanziate e quindi da 𝗳𝗮𝗿 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗱𝗮 𝘇𝗲𝗿𝗼 (Asilo Nido e Dissesto Monte Arezzo). Per quanto riguarda gli Impianti Sportivi di Fonte Matteo: al di là di scelte che non condivido (mutuo di 800mila€ per un impianto incompleto), i lavori sono stati ultimati e chiusi in questi giorni.
A questo punto, vista qualche “dimenticanza” dell’articolo, fermo a Giugno 2024, aggiungo qualche dettaglio sui fatti. Negli ultimi 15 mesi:
✅𝗖𝗼𝗺𝗽𝗹𝗲𝘁𝗮𝘁𝗶 tutti i cantieri in corso ereditati: Area Mercatale, dissesti in località Pescocanale e Giberghe, impianti sportivi di Fonte Matteo.
🚀𝗔𝘃𝘃𝗶𝗮𝘁𝗶 nuovi lavori: 𝗔𝘀𝗶𝗹𝗼 𝗡𝗶𝗱𝗼, 𝗠𝗲𝗻𝘀𝗮 𝗦𝗰𝗼𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗮, Marciapiedi, Illuminazione Pubblica, Corpo aggiuntivo Scuola Media, Ponte di Peschiera, messa in sicurezza e arredo del Sentiero dell’Emissario, Recinto per la demonticazione in località Renga, interventi straordinari nei Parchi gioco.
🔥𝗣𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗶 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗮𝗿𝘁𝗲𝗻𝘇𝗮: 𝗖𝗵𝗶𝗼𝘀𝗰𝗼 di Piazza Risorgimento, 𝗣𝗮𝗿𝗰𝗼 𝗙𝗹𝘂𝘃𝗶𝗮𝗹𝗲 nell’Ara del Fiume, 𝗥𝗮𝗳𝗳𝗶𝗮 e opere nelle 𝗳𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.
📈𝗣𝗿𝗼𝗴𝗿𝗮𝗺𝗺𝗮𝘁𝗼 un nuovo pacchetto di opere: stanziati fondi per ampliamento e manutenzione straordinaria dei 𝗰𝗶𝗺𝗶𝘁𝗲𝗿𝗶; individuate risorse per rifacimento 𝗺𝗮𝗿𝗰𝗶𝗮𝗽𝗶𝗲𝗱𝗶, 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮𝗹𝗲 e arredo urbano.
🎯𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗶 per nuovi finanziamenti: suddetto Teatro/Biblioteca, completamento impianto sportivo Fonte Matteo, dissesto idrogeologico a Pescocanale e Capistrello, recupero dei fontanili storici, edilizia scolastica. Inoltre, abbiamo finalmente ottenuto l’𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗲𝗳𝗶𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗮 della Soprintendenza per il progetto di rifacimento di 𝗣𝗼𝘇𝘇𝗼 𝗦𝗮𝗻𝘁𝗶𝗻𝗼.
Detto questo, siamo consapevoli che si può sempre fare di più. E si deve fare meglio. Con il massimo impegno, e con un solo obiettivo: costruire un paese migliore.”
