A Capistrello in Piazza Risorgimento alle ore 17:30 del 3 Agosto, Salvatore Santangelo dialogherà con Quirino Maria Stati sulla situazione geopolitica attuale e sul ruolo delle istituzioni nella costruzione di un percorso di pace.
Un valore universalmente riconosciuto che corre di pari passo con la libertà individuale è proprio la pace. Questo termine, che deriva dal latino Pax, ha assunto diversi significati nel corso del tempo, da quello antropologico a quello prettamente semantico. Dai tempi di Epicuro passando per la Pax Augustea fino ad arrivare ai giorni nostri, l’uomo ha sempre ricercato una pace interiore ed esteriore per tentare di superare i conflitti.
Oggi ci troviamo immersi in una società nata dagli equilibri venuti fuori dalla Seconda Guerra Mondiale, questi avrebbero dovuto garantire una pace sociale tra i Paesi del globo tramite i trattati internazionali, le organizzazioni di difesa dei diritti dell’uomo e i modelli economici di libero scambio, ma appare chiaro che alcuni aspetti siano venuti meno e che la conseguenza sia stata l’aumento delle sperequazioni.
Per evitare che i tanti teatri di guerra globali possano trasformarsi in un irreversibile conflitto su larga scala, forse sarebbe il caso di iniziare ad interrogarci sulle oligarchie economiche e politiche che hanno smesso di rispondere alle esigenze della gente, per diventare strumento di poche élites. Su questi temi avremo l’opportunità di riflettere insieme a Salvatore Santangelo, giornalista ed esperto di politica internazionale.
Comunicato stampa