Nel giro di valzer domenicale, tra le reginette del calcio marsicano, spicca il Capistrello di Tonino Torti, cinico e vittorioso sul campo difficile della Virtus Teramo. Mentre il Paterno è costretto a cedere la vetta al Francavilla dopo il pari contro l’Amiternina, i granata espugnano di misura il ‘Dino Besso’ di San Nicolò e tornano a casa con le tasche piene. Un successo importante ai fini della classifica, che smuove il gruppetto di centro e rinnova le motivazioni della banda di patron D’Amore. Il tecnico, soddisfatto per il colpo esterno messo a segno dai suoi, coglie l’occasione per dedicare il risultato a Meuccio Di Santo, Direttore Sportivo capistrellano colpito, in questi giorni, da un grave lutto familiare.
«Non era di certo una partita facile. Avevamo qualche assenza importante – ha spiegato Tonino Torti alla redazione di Info Media News – che poteva crearci qualche difficoltà. In realtà, al di là di una mischia su un calcio piazzato, abbiamo rischiato poco o nulla e siamo riusciti a portare a casa i tre punti. Bene le due fasi di gioco, abbiamo avuto qualche occasione per chiudere la gara ma non siamo riusciti a concretizzare. Quel che conta è essere riusciti a vincere e, come ho detto ieri nel dopo gara, voglio dedicare questo successo al nostro Direttore Sportivo Di Santo. Ci uniamo al suo dolore e a quello della famiglia, siamo molto dispiaciuti per la sua perdita, per qualsiasi cosa noi siamo tutti a sua disposizione».
Un avvio di stagione altalenante: tredici punti messi in cassaforte in nove gare disputate, di cui quattro vinte, tre pareggiate e due perse. Il successo nel Teramano proietta il Capistrello nella metà alta della classifica e apre a un periodo, sulla carta, meno ostico.
«Il calendario – ha continuato – non è stato benevolo in queste prime uscite, abbiamo incontrato tutte le candidate ad un campionato di alta classifica. Sono consapevole di avere una buona squadra, se sapremo rimanere ordinati potremo disputare un grande campionato. L’obiettivo è e resta quello della salvezza, ma nel calcio non si può mai dire. Spesso sono gli episodi a decidere, dobbiamo essere bravi a portarli dalla nostra parte. Spero di toglierci tante soddisfazioni».
A dar manforte al lavoro della prima squadra, la bella e promettente realtà del vivaio, sempre più in primo piano dopo gli eventi condivisi con alcuni tra i settori giovanili più importanti nel panorama nazionale. Con gli occhi degli addetti ai lavori puntati sulle giovani promesse del Capistrello, Torti può attingere ad un ventaglio ampio, sopperendo all’esigenza degli under con le ottime risorse di casa.
«Il lavoro del nostro settore giovanile – ha sottolineato il tecnico – è di notevole fattura. Lo staff sta lavorando benissimo e io, in prima squadra, mi ritrovo una grande abbondanza di fuori quota di qualità, che tra l’altro arriva dal nostro stesso vivaio, per cui la soddisfazione è doppia. Durante i novanta minuti di ieri, uno dei due classe 2000 ha nuovamente avuto spazio, mentre l’altro era a disposizione in panchina. Ne sono felice, loro devono mantenere la massima tranquillità».
Fa parlare il caso Mauti. Il giocatore, leader del centrocampo, era apparso ai ferri corti con il tecnico già durante la gara di Coppa Italia col Paterno. Dopo una serie di battibecchi, neanche troppo celati, Mauti non si è più presentato agli allenamenti ed è, ad oggi, un separato in casa.
«Credo non ci sia nessun caso, il ragazzo ha semplicemente scelto di non far più parte della squadra. E’ una sua decisione consapevole, per cui non possiamo fare altro che rispettarla. Non possiamo stare a piangerci addosso, nonostante stiamo parlando di un giocatore importante. Dobbiamo pensare solo al bene del Capistrello, non all’interesse del singolo, quindi ne prendiamo atto e andiamo avanti. Di certo – ha concluso il tecnico Torti – dovremo intervenire sul mercato, ormai siamo pochini, cominceremo a guardarci intorno e andremo a caccia di rinforzi all’apertura del mercato di riparazione».