Aumentare la pianta organica della polizia penitenziaria in forza nel carcere cittadino è l’impegno cui l’intero consiglio comunale affida al sindaco Paolini. Soddisfatta Paola Memmo: “Più agenti significa più sicurezza per tutti. Bene l’unanimità su questo perché è solo un primo passo”.
“Il carcere serve per rieducare il condannato ma se il numero di agenti deputati a ciò non è sufficiente bisogna lavorare in tutte le sedi opportune per aumentarlo. Avere una maggior sicurezza, sia per gli agenti che per i detenuti, è per noi fondamentale”. Così la capogruppo della Lega nel consiglio comunale lancianese, Paola Memmo, presenta la mozione approvata all’unanimità che impegna l’amministrazione a farsi portavoce con il Governo nazionale per andare incontro ai 122 agenti della polizia penitenziaria al lavoro nel carcere di Lanciano.
“Su un tema così importante però non pensavo ci fossero autocelebrazioni finalizzate a pochi minuti di celebrità. Mi dispiace – sottolinea Memmo – che le informazioni giornalistiche hanno omesso di dire che la mozione è stata scritta a quattro mani Memmo, Bendotti e D’Intino a dimostrazione del fatto che questa maggioranza non ignora le giuste istanze dei poliziotti”.