“Le scriventi OO.SS. con la presente sono a comunicare che in data 23 giugno, dalle ore 10:00 alle ore 12:00, si terrà un sit in di protesta pacifica presso la Casa Circondariale dell’Aquila. Le ragioni di tale manifestazione traggono origine da un oramai inaccettabile immobilismo del Reparto Operativo Mobile di Roma al cui personale è, per Decreto, demandata la gestione dei detenuti sottoposti al regime speciale 41 bis e che, invece, in totale mancata attuazione del Decreto stesso, viene affidata in misura sempre più rilevante al personale del ‘quadro permanente'”.
Lo scrivono in una nota congiunta le organizzazioni sindacali SAPPE, UIL PA, USPP e FP CGIL Pol. Pen.
“Il sempre più massiccio ricorso nell’impiego del personale del quadro permanente in funzioni che, come detto, spetterebbero al Reparto Operativo Mobile, comporta un drastico abbassamento dei livelli minimi di sicurezza esterna in un istituto a totale contenimento di soggetti ristretti al 41 bis tanto che si è già dovuto ricorrere all’ausilio dell’Esercito Italiano per le operazioni di pattugliamento della zona perimetrale dell’istituto”.
“Al fine di garantire la soglia minima di tali livelli ed evitare una grave compromissione in materia di ordine e sicurezza, le scriventi OO.SS. sono a chiedere a gran voce al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’immediato invio in questo istituto di non meno di 30 unità di personale di Polizia Penitenziaria appartenenti al Reparto Operativo Mobile preannunciando fin d’ora, in mancanza di risposta, forme di protesta ad oltranza”.